venti nuovi casi positivi
Reparto ospedaliero

Cala il contagio nel Nisseno. I nuovi casi positivi da Covid-19 in provincia di Caltanissetta sono trentacinque, ma c’è da riferire anche di due decessi: entrambi erano pazienti di Niscemi.

trentacinque
Presidio ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta

Ecco i numeri del contagio da Covid-19 diffusi dall’Asp di Caltanissetta. Delle trentacinque nuove infezioni, otto sono riconducibili a Gela; sette a Butera, sette a Niscemi, sei al capoluogo nisseno, due a Santa Caterina Villarmosa, due a Mazzarino, uno a Riesi e uno a Serradifalco.

I ricoverati in degenza ordinaria sono due pazienti: uno di Niscemi e uno di Gela.

Come anticipato, con il bollettino odierno vengono certificate due vittime. Erano persone di Niscemi (attualmente in zona arancione per i numerosi casi positivi).

Per quanto concerne, infine, le guarigioni sono 31: diciotto sono di Niscemi, cinque di Mazzarino, cinque di Gela, uno di Campofranco, uno di Santa Caterina Villarmosa, uno di Riesi.

Aggiorniamo ancora una volta la mappa del contagio: ad Acquaviva Platani vi sono 2 casi positivi, a Butera 32, a Campofranco 25 (uno in Malattie infettive), Caltanissetta 140 (quindici in Malattie infettive), a Delia 2, a Gela 322 (tredici in Malattie infettive e uno in Terapia intensiva), a Mazzarino 29 (uno in Malattie infettive), a Milena 6, a Mussomeli 23 (uno in Malattie infettive), a Niscemi 368 (tredici in Malattie infettive e uno in Terapia intensiva), a Riesi 17 (due in Malattie infettive), a San Cataldo 37 (uno in Malattie infettive), a Santa Caterina Villarmosa 20 (uno fuori provincia), a Serradifalco 18 (uno in Malattie infettive), a Sommatino 34 (uno fuori provincia) e a Vallelunga Pratameno un paziente in Malattie infettive.

I casi positivi, nel Nisseno, ad oggi sono 1.081. Di questi, ben 54 in Malattie infettive (due in Terapia intensiva, due pazienti sono invece ricoverati fuori provincia).

La curva del contagio, in Sicilia, flette. Sono in corso diverse campagne vaccinali nel nostro territorio, oltreché a livello regionale. L’obiettivo è vaccinare il più possibile per immunizzare di più e meglio la popolazione.

MICHELE BRUCCHERI

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