Si è svolta la brillante presentazione del libro di Francesco Guetta, “La Musica è la mia vita – un musicista dai night agli stadi – Storia del Gruppo di Famiglia” (Guida Editori), venerdì scorso, presso la sede della Società Umanitaria Humaniter a Napoli.
L’evento ha avuto luogo di fronte a un pubblico numeroso e partecipe, in un clima familiare e coinvolgente, dal sapore di uno show di successo. Diversi protagonisti hanno preso parte all’appuntamento, arricchendolo con i loro interventi piacevoli e stimolanti.
La direttrice dell’Humaniter, Marina Melogli, ha accolto il pubblico, illustrando le molteplici iniziative e attività culturali promosse dalla Società e presentando l’evento, introdotto da Rosario Minnelli.
L’autore Francesco Guetta, talentuoso contrabbassista, polistrumentista e cantante, ha condotto i presenti nel viaggio della sua vita artistica iniziata nel lontano 1964. Mentre alle sue spalle scorrevano collage di fotografie e video suggestivi, realizzati da Antonietta Abitabile, Guetta ha descritto i diversi capitoli del suo “romanzo musicale autobiografico”, arricchito da significative fotografie, dedicato alla adorata figlia Annabella, “la più bella sinfonia della mia vita”, evidenziandone le caratteristiche che lo rendono originale, divertente, interessante e soprattutto schietto e autentico.
Tra le letture coinvolgenti dell’attore Alberto Pagliarulo, aneddoti, citazioni, l’autore ha effettuato un excursus evocativo con cui ha percorso la sua ricca e variegata carriera musicale e teatrale a partire dalle origini alle formazioni del “Gruppo di Famiglia”, i “Guetta Boys” e i “Guetta”, dalla musica pop a quella napoletana, leggera, jazz, dalle esibizioni nei piano bar e nei night club alle esperienze teatrali e cabarettistiche alle reti televisive, dal soft jazz di Tony Iglio alla Swing Orchestra di Lello Pugliese e poi ancora le trasmissioni televisive come Tele Cafone e Guerre Ascellari.
Durante la presentazione non sono mancati momenti di umorismo, con ricordi di episodi divertenti e interventi ironici cabarettistici offerti da Nando Varriale. Inoltre, sono stati citati alcuni versi e pensieri intensi che introducono ogni capitolo del libro.
La musica, “arcobaleno della vita”, ha avuto un ruolo predominante, con esecuzioni di brani famosi sia da parte di Francesco Guetta con i fratelli Ennio e Peppe, sia da Mimmo di Francia, “un fratello maggiore”, con una delicata ed emozionante interpretazione di “Champagne”, il celeberrimo successo di cui è autore. Altre performance sono state quelle di Elvira Russo con la raffinata esecuzione di “Fly to the moon” insieme a Rosario Minelli alle percussioni, del cantante lirico Luciano Capurro e di Mattia Mesto e Mattia Carandente, due giovanissimi talentuosi e promettenti studenti dell’Istituto Margherita di Savoia di Napoli.
Durante l’evento sono stati eseguiti brani come “Settembre”, omaggiando Peppino Gagliardi, “‘A Canzuncella”, “Tre settimane da raccontare”, “Alleria” di Pino Daniele e alcuni successi dei Guetta: “Flipper”, “Napoli nell’aria” e “Guagliuncella”.
Presenti in sala anche diversi ospiti come Lucilla Stano, Anna Aterrano Settesoldi.
DANIELA VELLANI
“La Musica è la mia vita – un musicista dai night agli stadi” di Francesco Guetta (Guida Editori – 322 pagine) è disponibile in tutte le librerie e sulle piattaforme online
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