Boom di guariti in provincia di Caltanissetta. Sono infatti ben 322, secondo il bollettino ufficiale dell’Asp nissena. E si registrano appena 31 nuovi casi positivi. C’è purtroppo anche una vittima: un paziente di Santa Caterina Villarmosa.
Nello specifico, in merito ai nuovi contagi (ora in isolamento domiciliare): sono dodici pazienti di Caltanissetta, sette di Gela, sei di San Cataldo, uno di Montedoro, uno di Butera, uno di Mazzarino, uno di Mussomeli, uno di Serradifalco e uno di Santa Caterina Villarmosa.
È stato dimesso intanto (dalla degenza ordinaria) un paziente di Serradifalco.
Boom di guariti in provincia di Caltanissetta. Sono 322. Ecco nello specifico: 80 sono di Butera, 38 di Gela, 38 di San Cataldo, 34 del capoluogo nisseno, 26 di Serradifalco, 14 di Niscemi, 14 di Resuttano, 13 di Delia, 13 di Sutera, 10 di Riesi, 9 di Mussomeli, 7 di Sommatino.
Ed ancora: 5 sono di Santa Caterina Villarmosa, 5 di Milena, 4 di Campofranco, 3 di Villalba, 2 di Acquaviva Platani, 2 di Montedoro, 2 di Vallelunga Pratameno, 1 di Bompensiere, 1 di Mazzarino e 1 di Marianopoli.
Gli attualmente positivi in provincia di Caltanissetta sono 321. Di questi, tre sono pazienti in Malattie infettive (tre sono ricoverati in altre unità operative e sette sono i ricoverati fuori provincia).
A Butera i casi positivi sono 8, a Campofranco 1, a Caltanissetta 89 (tre fuori provincia), a Delia 3.
A Gela sono 93 (un paziente è ricoverato in Malattie infettive e tre pazienti sono ricoverati fuori provincia), a Marianopoli 1, a Mazzarino 7, a Milena 2.
A Montedoro sono 3, a Mussomeli 26, a Niscemi 10, a Resuttano 2, a Riesi 2, a San Cataldo 41 (un paziente è ricoverato presso il reparto di Malattie infettive e uno è fuori provincia).
A Santa Caterina Villarmosa sono 8, a Serradifalco 11, a Sommatino 8 (un paziente è in Malattie infettive), a Vallelunga Pratameno 3 e a Villalba 2.
Dunque, un notevole miglioramento con questo boom di guariti in provincia di Caltanissetta nelle ultime ore. A certificare la nuova situazione epidemiologica l’Asp nissena.
MICHELE BRUCCHERI
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