Ai nastri di partenza la Settimana Santa di Serradifalco. S’inizia domani sera. Come da locandina, in prima linea il Comune di Serradifalco, l’Unità Pastorale cittadina, l’associazione Maria Santissima Addolorata e Sicilbanca. Ovviamente, a vario titolo, poi, vi sono altre realtà che danno una mano preziosa.
Al via, dunque, domani sera. Con il Mercoledì Santo. Alle ore 20 è in programma la sacra rappresentazione della Passione di Cristo in piazza San Francesco. Coinvolti ben ottanta persone, tra attori e comparse.
Ricco il programma del Giovedì Santo. In mattinata, alle ore 10, prelievo dei simulacri interessati alla processione, accompagnati dalla banda musicale “Cav. Angelo Licalsi”. In serata, alle ore 20, visita agli altari della Reposizione – “Viaggiu di li Burgisi” con l’attiva partecipazione dell’associazione Maria Santissima Addolorata.
Alle ore 22, inoltre, processione del “Cristo con la Croce” dalla Chiesa Madre al Calvario.
Venerdì Santo, 7 aprile, all’insegna della Real Maestranza sotto l’egida del Circolo Artigiani “San Giuseppe”. Il corteo inizierà a muoversi alle ore 9.30. E sino all’ora di pranzo si snoderà per le vie dell’abitato. Nel pomeriggio, alle ore 16, esecuzione di marce funebri a cura dell’associazione musicale “Maestro Aldo Lalumia”.
Poi, alle ore 18.30, salita al Calvario dell’Urna del Biangardi e dei Santi. Un’ora dopo, verso le ore 19.30, la tradizionale Scinnenza. Alle ore 21, infine, la Via Crucis, la processione dell’Urna con Gesù deposto, portata a spalla.
Nei giorni scorsi, con una nota, l’associazione culturale “Pier Giorgio Frassati” aveva scritto: “Dopo questi ultimi tre anni di pandemia e restrizioni, sarà possibile riappropriarci di questa manifestazione (riferimento alle rappresentazioni di domani sera in piazza San Francesco, ndr) che è patrimonio dell’intera comunità serradifalchese”.
Viene realizzata “grazie all’appassionato impegno di chi ritiene di non disperdere tale tradizione e grazie al contributo economico delle attività commerciali, produttive e di servizi presenti sul territorio”.
Da oltre trent’anni è un vero e proprio fiore all’occhiello, oltre alle altre manifestazioni legate alla Settimana Santa di Serradifalco. C’è l’impegno, da parte di tutti, di mantenere e valorizzare queste tradizioni.
Quattro anni addietro, ho dedicato una mia monografia alla bellissima Settimana Santa di Serradifalco. Venne presentata presso la Chiesa Madre e intervenne tanta gente, a testimonianza che questi eventi sono molto sentiti e apprezzati.
MICHELE BRUCCHERI
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