Pubblicato lo scorso venerdì 10 giugno, in tutti gli stores digitali e piattaforme di streaming mondiali, il nuovo singolo di Adriana Spuria dal titolo “Fragile” e il suo videoclip su You Tube.
La vita è un viaggio che si alterna tra paesaggi deserti, sedie vuote, strade infinite e spazi sconfinati, solitudini e gioie, legami indissolubili ed eterni e amori meravigliosi. “Saremo uniche Sensei in questa vita perché sei tu l’altra parte di me”, scrive Gae Capitano coautore del brano con Adriana Spuria, dove Sensei è la madre, l’amica, l’amore, la madre terra e la funzione di maestro che vive in ognuno di questi personaggi.
Un video interamente girato in America, tra il Grand Canyon, la route 66 e New York. Un avvicendarsi di paesaggi e volti, persone importanti che ci lasciano ma che saranno con noi per sempre, come mamma Michela scomparsa recentemente e a cui Adriana ha dedicato questo video.
La vita viaggia attraverso lande deserte e sconfinate, conosce il sapore amaro dell’abbandono e della solitudine, ma poi si rigenera con fiducia e amore ancora una volta ed esulta di gioia e di forza, con rinnovata bellezza.
“Fragile” comincia con un pianoforte e una sedia nel grand canyon, poi un viaggio attraverso la route 66, come Thelma e Louise… Un’alternanza di suoni acustici ed elettrici, di piano e forte che si dipana in questo mix di rock ballad e canzone d’autore. Un testo nel quale Gae Capitano sulla composizione di Adriana Spuria ha dato il meglio di sé, interpretando con grande maestria la versione originale in inglese scritta dalla cantautrice siciliana.
Link al video su You Tube:
FRAGILE (testo)
Ha il suono del deserto
il vento nei capelli
l’asfalto brucia
e ora noi
Ci giocheremo tutto
ci basterà uno sguardo
non torneremo
indietro mai
La strada corre e nella radio
suona “Ring of fire” di Johnny Cash
e sembra un mare questo cielo
chiudo gli occhi e ora volo
libera
– non sono –
Fragile se sei
adesso dentro i giorni miei
noi come Thelma
& Louise
– saremo –
Uniche Sensei
di questa vita perché sei
tu l’altra parte
di me
L’odore delle stelle
che cade prima della notte
sulla mia pelle
non va più via
Ti guardo e ora so
perché tutto d’improvviso ha un senso:
bastava solo
un po’ di follia
La strada corre contro il vento
e la radio suona “I Do” di Jessie James
È un mare all’orizzonte il cielo
e finalmente ora sono libera
– mai –
Più fragile se sei
adesso dentro i giorni miei
noi come Thelma
& Louise
– noi –
Uniche Sensei
di questa vita perché in fondo sei
tu l’altra parte
di me
tu l’altra parte
di me
tu l’altra parte
di me
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