“Così come già annunciato qualche mese fa, gli investimenti e fondi destinati all’attivazione di altri pozzi, di cui il Comune di Serradifalco è stato destinatario grazie alla Regione Siciliana, stanno portando la nostra comunità all’erogazione giornaliera”.
A scriverlo, con grande soddisfazione, è il sindaco di Serradifalco. Leonardo Burgio continua: “Da qui a qualche mese verranno ultimati gli interventi, per arrivare al risultato finale appunto. Oggi, nel frattempo, avendo ultimato già una linea esterna, delle 3 previste, posso augurare alla mia Comunità un sereno fine anno (nota social diffusa ieri, ndr) e un buon inizio anno nuovo con questo ennesimo risultato”.
Brevemente, il calendario di questi giorni. Ieri accumulo, oggi zona alta, domani accumulo. E poi: zona bassa (3 gennaio), zona alta (4 gennaio), accumulo (5 gennaio), zona bassa (6 gennaio) e zona alta (7 gennaio).
Da oggi, dunque, “i giorni di vuoto, tra un’erogazione e l’altra, si ridurranno a due”. Il sindaco Burgio, inoltre, con un altro messaggio di pubblica utilità, spiega che oggi – giorno di Capodanno – e lunedì prossimo – 6 gennaio (giorno dell’Epifania) – il servizio di raccolta “è garantito”. Si riferisce al servizio di raccolta dell’umido: sarà effettuato normalmente, scrive (previsto come ogni settimana).
Evidenzia: “Ci tengo sempre a precisare, ancora una volta, al costo di essere ripetitivo, che Serradifalco è uno dei pochi paesi in Sicilia a garantire la raccolta anche nei giorni festivi”. Prosegue: “Motivo per cui mi corre l’obbligo di ringraziare per l’ennesima volta tutti gli operatori della Sea che effettuano il servizio giornalmente con precisione e spirito di sacrificio.
Ringrazia anche “il mio vice sindaco Basilio Martino (è l’assessore al ramo, ndr), che nonostante i festivi, coordina a qualsiasi orario le operazioni di raccolta, già dall’alba, attivo assieme agli operatori. A nome di tutta la cittadinanza: grazie”.
MICHELE BRUCCHERI
LEGGI ANCHE: Michele Bruccheri intervista Gioacchino Comparato e Marianna Guttilla
A GELA TRIBUTO A FRANCO BATTIATO (E NON SOLO)