Una carovana di sogni, tradizioni, storia, costume, passioni, vittorie e sconfitte degli eroi del ciclo delle gesta di Orlando attraversa la città con i suoi Pupi, dando vita a un percorso formativo che vede impegnato il mondo della scuola, all’insegna della creatività e della sinergia tra soggetti pubblici e privati per rivitalizzare le periferie e renderle contenitori culturali.
È questo, in sintesi, il senso di “Pupi e Pupari: viaggiando per le periferie”, un progetto patrocinato dal Ministero della Cultura e dal Comune di Palermo, che nasce dalla collaborazione tra l’associazione “Agramante” della famiglia Argento e il territorio cittadino: nello specifico, le Circoscrizioni seconda e settima, congiuntamente a partners privati che afferiscono alla danza e alla cultura.
Dal 3 novembre al 1 dicembre, gli Istituti Comprensivi di Brancaccio e di Tommaso Natale – che raccoglie l’utenza di Partanna Mondello e dello Zen – saranno coinvolti in diverse iniziative che, per i più piccoli, si tradurranno nella costruzione di parti del corpo dei Pupi: mani, braccia, teste, tutti dipinti a mano, per raccontare le emozioni dell’amicizia, dell’amore, del coraggio.
Ma anche oggetti di corredo quali scudi, spade ed elmi che, successivamente, saranno parte integrante di una mostra permanente nelle sedi didattiche. Le creazioni degli allievi, inoltre, saranno esposte in occasione dello spettacolo che si svolgerà a conclusione del progetto, il 2 e 3 dicembre prossimi, nella sede prescelta dalle due Circoscrizioni interessate.
Si inizia dunque giovedì 3 novembre con “I Pupi e le Emozioni”, titolo dei laboratori creativi a cura del Maestro Puparo Nicolò Argento, e la collaborazione dei fratelli Dario e Anna Argento, che si terranno negli spazi degli Istituti Comprensivi Statali “Antonino Caponnetto” e “Giuseppe Di Vittorio”, rispettivamente nella settima e seconda Circoscrizione. A conclusione, sarà realizzata un’esposizione permanente dei lavori svolti.
Sempre a partire dal 3 novembre, il Maestro Puparo Nicola Argento insieme ad Anna e Dario, curerà un altro laboratorio, di trucco e acconciatura, per realizzare il primo teatro vivente dei Pupi con gli allievi che interpreteranno i personaggi delle gesta di Orlando, con la collaborazione del C.I.R.S. di Palermo e dei suoi docenti, la professoressa Floriana Spanò per la direzione artistica e la partecipazione delle colleghe docenti di trucco e parrucco Emilia Barranca, Francesca Caracausi, Daniela Paterna, Gisella Prestigiacomo e Vita Rubino.
La sede scelta è il C.I.R.S. di Palermo, Centro di Formazione Professionale in via Amedeo d’Aosta a Brancaccio. L’esperienza si concluderà con la realizzazione di un “tableau vivant” ispirato al Teatro dei Pupi, un vero e proprio “teatro vivente”.
Gli allievi si cimenteranno nella realizzazione, nel modo più aderente possibile al reale, di personaggi del poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, “L’Orlando furioso”, proponendo uno spaccato di storia, scenografie incluse.
La manifestazione finale prevede la sfilata dei Pupi in carne e ossa, oltre che l’esposizione dei lavori creativi che verranno fuori dall’attività in laboratorio attraverso un videoclip. L’obiettivo dell’intero progetto è racchiuso nell’azione di rivitalizzazione delle periferie, affinché anche le zone cittadine lontane dal centro urbano possano fruire pienamente del patrimonio storico e artistico isolano, nel quale la tradizione pupara occupa un ruolo di rilievo.
Una tradizione che rappresenta un prezioso bene immateriale e che occorre difendere congiuntamente alla danza storica promossa dalla Maestra Carla Favata. Non meno importante, il tema identitario della riappropriazione dei beni architettonici e monumentali: nell’ambito del progetto, infatti, la seconda Circoscrizione mette a disposizione il Museo del Mare, mentre la settima, dove non ricadono teatri, insieme alla scuola “Antonino Caponnetto”, ha scelto l’Auditorium dell’Istituto per rinforzare il legame con la cultura.
Famiglie e scuole saranno coinvolte nelle varie fasi dell’azione culturale, all’insegna del dialogo e dell’aggregazione, con il supporto istituzionale delle Circoscrizioni. Ma c’è di più: la realizzazione di attività ludiche e ricreative in aree a rischio di marginalità e dispersione scolastica crea i presupposti per diffondere la nozione di legalità in un clima di partecipazione, inclusione e rispetto delle regole, alleggerendo le tensioni sociali spesso derivanti da condizioni di povertà e discriminazione.
Cultura, intrattenimento, spettacolo e divertimento alla portata di tutti – gli ingressi alle varie iniziative sono rigorosamente gratuiti – dunque, anche di chi sperimenta situazioni economiche disagiate. In una simile ottica, appare chiaro come l’incremento delle visite legate alla fruizione dei beni nel territorio, non potrà che giovare alle piccole attività produttive che vi ricadono, beneficiarie di una movimentazione nuova e di un’occasione imperdibile di apertura al resto della città.
Fiore all’occhiello di “Pupi e Pupari: viaggiando per le periferie” è la sinergia tra soggetti pubblici e privati. I primi, nello specifico, sono, oltre alle due Circoscrizioni coinvolte, anche l’Ente per i ragazzi in obbligo formativo C.I.R.S. di Brancaccio, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonino Caponnetto” di Tommaso Natale e l’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Di Vittorio” dello Sperone.
Tra i secondi, professionisti dello spettacolo, invece, figurano l’associazione “Dance Works” di Carla Favata, compagnia di danza contemporanea e storica, e per la segreteria organizzativa l’associazione “Suggestioni Mediterranee”. Le due realtà saranno rispettivamente impegnate per quanto riguarda le attività di spettacolo e la parte laboratoriale e culturale.
Il progetto vede inoltre la collaborazione dell’associazione nazionale di cultura e rievocazione “Croce Normanna di Ruggero II” di Palermo che sfilerà a Partanna Mondello il prossimo 4 dicembre. Capofila, l’associazione culturale “Agramante” con l’Opera dei Pupi “Teatro Argento”, anch’essa a Palermo, in via Pietro Novelli 1/a, e con un ‘altra sede a Parigi.
Una realtà conosciuta e amata anche oltre i confini nazionali, trionfalmente accolta a New York e in altre città estere che annovera quale obiettivo la promozione della cultura immateriale dei Pupi anche attraverso il coinvolgimento di realtà che lavorano nel mondo della danza per dare vita a uno spettacolo unico nel suo genere scritto ad hoc per il progetto, in cui balli e pupari creano coreografie e interazioni tra le loro arti.
Lo spettacolo sarà dunque caratterizzato da un livello qualitativo alto, sia per la performance che per l’innovazione nella interazione tra danza contemporanea e Pupi. In occasione dell’evento del 2 dicembre presso l’Auditorium della scuola “Antonino Caponnetto”, l’apertura sarà fatta dagli alunni del corso musicale.
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