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Attilio L. Vinci

Sigel – storia di una grande famiglia è il nuovo, diciottesimo, libro di Attilio L. Vinci, che è stato presentato ieri pomeriggio al Teatro Sollima di Marsala. Un lavoro che racconta i primi “straordinari e fantastici” cinquant’anni della “Gelateria artigianale di Sicilia” partita come piccola realtà, oggi con un mercato e una fama che hanno valicato i confini nazionali.

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La copertina del nuovo libro

Mezzo secolo assai ricco e interessante per un insieme di motivi, di aneddoti, di vocazioni intuitive personali dei titolari, di risorse ed esperienze esclusive, di capacità imprenditoriali, che oggi fanno di quell’azienda, un esempio imprenditoriale difficilmente eguagliabile e… della pubblicazione, un’inedita versione letteraria.

La Sigel nasce nella primavera del 1972 per iniziativa di Nello D’Amico, che da ragazzino già aveva fatto esperienza nella pasticceria e gelateria degli zii. Nello, innamorato del suo lavoro, convinto dell’importanza di coinvolgere tutta la famiglia, con la realizzazione dell’idea, da grande timoniere, indirizza forti stimoli a sua moglie, ai suoi fratelli che lo seguono e lo collaborano e gradualmente ai figli che crescono con tutti i valori umani e professionali indirizzati all’eccellenza della produzione e alla identificazione aziendale.

I figli, pur attraversando il grave trauma della dolorosa, prematura scomparsa del genitore, hanno saputo affrontare e superare i difficili momenti, profondendo ogni risorsa che avevano coltivato raccogliendo nel cuore gli insegnamenti e il grande sogno di papà. Tutto il loro rispetto, l’orgoglio, il senso naturale di appartenenza lo hanno indirizzato a far crescere l’azienda, tant’è che la Sigel oggi è un fiore all’occhiello del mondo imprenditoriale siciliano.

E i nipoti, la terza generazione, da qualche anno ben inquadrati nell’organico aziendale, stanno già dimostrando il loro valore, le capacità e un encomiabile senso di appartenenza, con questo, fortificando notevolmente la possibilità di conseguire il secondo prestigioso obiettivo: quello, nel 2072, del primo secolo di attività.

La prefazione è di Italo Farnetani, pediatra, docente universitario, giornalista e scrittore di fama internazionale. Il libro presenta una ricca documentazione iconografica che dà volto alle persone trattate nel testo e immagini di luoghi e ambienti di lavoro che hanno fatto storia.

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