L’accessibilità a portata di click. Che può salvare anche vite. Un incontro interessante e utile, quello in programma per giovedì prossimo (26 ottobre, ore 9.30, in via Turati 273). L’importante iniziativa è promossa dall’Ada di Caltanissetta (Associazione per i Diritti degli Anziani), in sinergia con l’Itet (Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta), Cesvop (Centro di servizi per il volontariato di Palermo – delegazione di Caltanissetta, Gela e San Cataldo), Associazione “Nessunostacolo” e La Rosa – Consulting (direzione strategica).
L’iniziativa fortemente voluta dall’Ada nissena che ha coinvolto attivamente tutti i soggetti protagonisti dell’incontro di giovedì è ricca di momenti. Il programma prevede gli interventi della dirigente scolastica Santa Iacuzzo, del sindaco del capoluogo nisseno Roberto Gambino, e dopo aver presentato nel dettaglio l’applicazione (App CL4life) a cura dei brillanti studenti dell’Itet, Michele Pernaci e Salvatore La Piana, il meeting si arricchirà con le voci dei seguenti relatori: Maria Cristina Alaimo (presidente provinciale dell’Ada di Caltanissetta), Giuseppe Palermo (presidente Associazione “Nessunostacolo”), Gaetano La Rosa (consulente di Direzione aziendale), Calogero Geraci (specialista in Cardiologia presso il presidio ospedaliero “Sant’Elia” di Caltanissetta).
Ovviamente sarà previsto un momento dedicato agli interventi e al dibattito. L’incontro di giovedì prossimo “è un primo momento – dichiara al nostro microfono la presidente dell’Ada nissena -, sicuramente assieme agli esperti porteremo avanti la programmazione di questa importante App”. Infatti, l’associazione guidata da Maria Cristina Alaimo, dopo aver saputo di questa innovativa applicazione, si è attivata coinvolgendo diversi soggetti per far conoscere meglio lo strumento.
“È importante anche la presenza del cardiologo – spiega Alaimo – perché quest’applicazione può salvare vite. Chi avesse problemi, attivando un pulsante collegato ad un numero verde…”. Insomma, l’incontro fornirà notizie e dettagli. Come abbiamo già scritto in passato, brevemente, “questa CL4life individua rampe, piattaforme e ogni altra tipologia di barriere architettoniche esistenti nel capoluogo nisseno e, di fatto, garantisce una concreta inclusione e una vera mobilità alle persone con disabilità. Per la serie: quando la scienza aiuta veramente le persone con difficoltà”.
I docenti coinvolti in questo progetto sono Fabio Capraro, Manuela Musumeci e Lucia Colore. Hanno seguito i due bravissimi studenti, tra robotica e tecnologia. Sviluppare questa applicazione (l’accessibilità è a portata di click, come si dice in questi casi) è veramente importante. L’applicazione può essere installata soltanto su dispositivi Android, avevamo scritto nei mesi scorsi. Chissà se nel frattempo vi sono ulteriori sviluppi.
Maria Cristina Alaimo ha diversi progetti sulla disabilità approvati. Ed encomia tutti i soggetti attivi di questo progetto: bisogna fare rete con la scuola che stimola. “L’educazione per la disabilità inizia sui banchi della scuola”, conclude, ribadendo un concetto che ha a cuore.
MICHELE BRUCCHERI
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