sedici nuove infezioni
Reparto ospedaliero con sanitari

Coronavirus nel Nisseno: nelle ultime ore, si sono registrati – secondo il report dell’Asp di Caltanissetta diramato ieri – sedici nuove infezioni e diciassette guarigioni. Quasi un pareggio.

I sedici nuovi casi positivi sono così distribuiti: quattro a Riesi, quattro a San Cataldo, tre a Niscemi, uno a Mazzarino, uno a Mussomeli, uno a Butera, uno a Gela e uno a Caltanissetta.

Due pazienti di Gela sono stati dimessi dalla degenza ordinaria. Sono ritenuti guariti virologicamente.

Sul fronte delle guarigioni, ecco la distribuzione territoriale: dieci pazienti sono di Gela, sei di San Cataldo, uno di Riesi.

A questi numeri del contagio, nel Nisseno, aggiungiamo che attualmente i casi positivi sono 309. Di questi, dodici sono in Malattie infettive (un paziente è ricoverato fuori provincia) e una persona è in Terapia intensiva.

sedici nuove infezioni
Operatrici sanitarie

Sono questi i dati dell’andamento epidemiologico in provincia di Caltanissetta. Adesso vi forniamo il quadro complessivo, comune per comune.

Ad Acquaviva Platani, i casi positivi sono 15 (un paziente in Malattie infettive); a Butera 2 (un paziente in Malattie infettive), a Caltanissetta 30, a Gela 56 (due in Malattie infettive), a Mazzarino 3, a Mussomeli 21 (due in Malattie infettive).

Dulcis in fundo: a Niscemi i casi positivi sono 64, a Riesi 72 (sei in Malattie infettive), a San Cataldo 27 (un paziente in Terapia intensiva), a Santa Caterina Villarmosa 5, a Serradifalco 7 (un paziente ricoverato fuori provincia), a Sommatino 2 e a Sutera 2.

Bisogna vaccinarsi per rafforzare le barriere contro il virus che circola ancora. È certamente l’ancora di salvezza più efficace contro il Covid-19. A livello nazionale c’è un lento ma costante peggioramento del quadro epidemiologico.

Riepiloghiamo per il Nisseno: sedici nuove infezioni e diciassette guarigioni. Riesi con 72 infezioni, purtroppo, ha questo primato negativo nel Nisseno. A ruota vi sono Niscemi con 64 casi e poi Gela con 56.

MICHELE BRUCCHERI

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