Osservando attentamente le belle foto pubblicate in questa pagina, confesso di provare grosse difficoltà a considerare il Lago Soprano la più grande risorsa del nostro territorio e a vederne un utilizzo diverso da quello a cui madre natura lo ha destinato.
Sarà forse un mio personale limite di fantasia o di cultura ambientalista, ma continuo a credere che nemmeno re Mida sarebbe riuscito a trasformare in oro quella piccola parte del nostro paese.
E se dopo più di venti anni dalla istituzione della Riserva (2000) nessuno ha mosso un dito per compiere il miracolo che molti ancora si aspettano, una ragione ci deve pur essere.
A mio modo di vedere, una riserva naturale che per vivere ha bisogno dell’intervento sostanziale dell’uomo finisce di essere tale.
Tuttavia se qualcuno, non a parole ma con i fatti, riuscirà a trasformarlo in un piccolo Eden, io ne prenderò sicuramente atto.
Quello che chiedo è che mai più una goccia di fogna deturpi tanta bellezza.
MICHELE TERRITO
(Già sindaco di Serradifalco)
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