EVENTI. Con tenacia, Luigi Petix e Luigi Sferrazza promuovono una serie d’iniziative di notevole spessore. Di recente, le esibizioni con il violinista Alessandro Borgomanero e l’oboista Gabriele Palmeri
Un impegno, costante e convinto, per “avvicinare i ragazzi alla musica colta, come autentico messaggio di vita, di interesse alla vita, e di cultura”. Con questo spirito, genuino e forte, Luigi Petix e Luigi Sferrazza, promuovono una serie di eventi musicali per “far crescere la pianta della musica colta”.
I propositi dei due professionisti (Petix è organizzatore di eventi musicali e Sferrazza direttore d’orchestra, nonché violinista), tramite l’associazione culturale “I suoni indiscreti”, si sono concretizzati anche lo scorso anno, nel periodo natalizio. Alle porte del Natale, infatti, e prima delle vacanze scolastiche, ha promosso un interessante concerto per la scuola media statale “Federico Polizzi” di Serradifalco con I Solistes Ensemble, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Filippo Puglisi e l’amministrazione comunale. Agli studenti è stato offerto un pregevole momento musicale.
Per Santo Stefano, inoltre, in una cornice splendida e suggestiva presso il Museo Archeologico regionale, ad Aidone (Enna), la musica colta proposta da Petix e Sferrazza ha entusiasmato notevolmente il folto e straordinario pubblico, competente e attento, intervenuto all’evento. Una singolare complicità con una ospite d’onore d’eccezione, ovvero la Morgantina, dea della Bellezza. La soddisfazione, rotonda e palpabile, è stata non solo degli organizzatori e dell’amministrazione comunale, ma soprattutto del massiccio pubblico che ha dimostrato preparazione e sensibilità.
A Serradifalco, poi, con il concerto del 29 dicembre, è stato sciorinato un repertorio musicale di grande pregio. Applausi a scena aperta per i due solisti della serata, Alessandro Borgomanero (violino e brasiliano d’adozione), e Gabriele Palmeri (brillante oboista dal notevole talento). Gli altri componenti dei Solistes Ensemble sono stati: Luigi Sferrazza e Alessandro Vassallo (violino), Giulia Baglio (viola), Paolo Pellegrino (violoncello) e Vincenzo Indovino (pianoforte). Il giornalista Michele Bruccheri è stato il presentatore del concerto di fine anno presso il teatro comunale “Antonio de Curtis”.
Le tre eccellenze musicali della serata sono state: Luigi Sferrazza, diplomato in violino al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo con il massimo dei voti; Gabriele Palmeri, diploma in oboe presso l’Istituto di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore; Alessandro Borgomanero, con un debutto prestigioso, da violino solista, al Carnegie Hall di New York.
“Il nostro impegno – spiega Luigi Petix – è diffondere la musica colta. Gli sforzi per far arrivare la qualità alla gente crescono, da parte nostra. C’è un po’ di amarezza perché non sempre la risposta è adeguata rispetto agli sforzi organizzativi. Non commento nemmeno le isolate critiche superflue. Questi bravi musicisti che sostengono enormi sacrifici e continuo studio, talune volte neanche riconosciuti doverosamente, molto probabilmente verranno inseriti nella programmazione primaverile dell’Umbria Classic”. Infatti, grazie ai seri contatti di Luigi Petix con il direttore artistico della manifestazione umbra, verosimilmente il gruppo sarà attivo protagonista alla kermesse nei prossimi mesi.
Nel periodo natalizio, l’associazione culturale “I suoni indiscreti”, a Canicattì, ha proposto un apprezzato momento musicale con il suterese Nonò Salomone, ultimo cantastorie vivente, e il contrabbassista di spessore Mimmo Pontillo (ad accompagnarli un giovane percussionista). Un grande successo che inorgoglisce Petix e Sferrazza.
Infine, c’è da segnalare un altro importante progetto. Dove si riuscirà a coniugare sapientemente musica e cultura con solidarietà e impegno civile. Luigi Petix ha coinvolto alcuni suoi amici pittori che hanno aderito all’iniziativa.
Verranno sostanzialmente realizzate delle t-shirt con stampate le loro opere, a titolo di beneficenza. Un modo intelligente e utile per veicolare la loro arte. Con il ricavato, poi, si organizzerà un concerto per raccogliere fondi in favore di Casa Famiglia Rosetta del sacerdote Vincenzo Sorce, che opera anche in Tanzania. Nella fattispecie, per “Casa della Speranza – Mons. Cataldo Naro”, casa alloggio per bambini orfani e ammalati di Aids. Quando la musica colta incontra progetti di questo tenore, a beneficiarne è indubbiamente l’intera collettività.
MICHELE BRUCCHERI