I contagi da Coronavirus
Presidio ospedaliero Sant'Elia di Caltanissetta

I casi positivi, attualmente, in provincia di Caltanissetta sono 504. E di questi, 35 sono pazienti ricoverati nel reparto di Malattie infettive. Un solo paziente è presso la Terapia intensiva e tre sono invece le persone ricoverate fuori provincia. Questa è la “fotografia” del momento in merito al contagio nel Nisseno.

ben 71
Dati Covid-19 dell’Asp di Caltanissetta

Ieri, secondo il report dell’Asp di Caltanissetta, si sono registrati appena undici nuove infezioni da Covid-19. Cinque sono riconducibili a Gela, due a Butera, due a San Cataldo, uno al capoluogo nisseno, uno a Villalba.

Numerose le guarigioni: ben 71. Così distribuite: 33 di Gela, 23 di Niscemi, 7 di Caltanissetta, 3 di Butera, 1 di Milena, 1 di Mazzarino, 1 di San Cataldo, 1 di Mussomeli, 1 di Serradifalco.

Sono cinque le dimissioni dalla degenza ospedaliera ordinaria. Nel dettaglio: due pazienti di Niscemi, uno di Gela, uno di Mussomeli e uno di Caltanissetta. In base al bollettino diramato ieri sera dall’Asp nissena, c’è un altro decesso: un paziente di Gela, positivo al Coronavirus.

Da diversi giorni, la situazione epidemiologica nel Nisseno è in palese miglioramento. I numeri, al momento, sono pressoché abbordabili e non preoccupano. Indubbiamente la campagna vaccinale incomincia a dare i suoi risultati.

Le cifre di ieri sera sono piuttosto chiare: ben 71 guarigioni e appena 11 nuovi casi positivi.

Nonostante si sia in zona gialla, in Sicilia, ieri si sono avuti 414 nuovi casi di Covid-19. L’incidenza epidemiologica regionale, con i dati di ieri, scende dal 2,7& al 2,3%. E il giorno prima eravamo di poco superiore al 4%.

Ieri, per contagi, la Sicilia è stata la terza regione per nuove infezioni giornaliere. Prima di noi, Veneto e Lombardia. C’è da stare sempre attenti e rispettare rigorosamente le norme anti Covid-19. Questa grave emergenza sanitaria, iniziata oltre un anno e mezzo fa, non è ancora terminata.

Se la popolazione farà la sua parte, sinergicamente con le varie istituzioni, si potrà arginare meglio questo virus che tiene tutti in scacco. Con lo sforzo di tutti, si può superare questa brutta situazione pandemica.

MICHELE BRUCCHERI   

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