Un seminario sul tema “Violenza sessuale e abuso sui minori. Gestione psicologica, sanitaria e forense”. A Caltanissetta, nella sala conferenze della Banca del Nisseno. Tra i relatori, la famosa criminologa Roberta Bruzzone. Ad organizzare l’iniziativa la Fondazione Le Vele, la Csi Academy e la Kinders School. A moderare il meeting la giornalista Ivana Baiunco.
Al seminario hanno partecipato il sostituto procuratore di Caltanissetta, Santo Di Stefano, l’avvocato Massimiliano Bellini, il farmacista Salvatore Messana, l’assistente sociale Maria Concetta Scuzzarella del dipartimento mentale, l’infermiere forense dell’Asp di Enna, Gaetano Pastro, e l’esperto di arti marziali Mario Pastro.
Per la Bruzzone (presidente dell’Accademia internazionale scienze forensi) soltanto nel 2012 sono state circa 700 le violenze sessuali su minori accertate e il 75 per cento delle vittime erano bambine. Molestatori e pedofili si celano in tutte le classi sociali e possono appartenere non solo alla sfera familiare, ma anche alle amicizie di famiglia. Bisogna stare attenti, inoltre, ai potenziali pericoli dei nuovi media.
Nel corso dell’evento, patrocinato dalla Banca del Nisseno e da altri soggetti, tra cui il Comune di Caltanissetta, è emersa pure la scarsa propensione alla denuncia. Per Roberta Bruzzone, infine, ci vorrebbe l’adozione di un metodo condiviso per risultare più efficaci, considerando che “questi reati riguardano la sfera intima e delle relazioni”. Polizia, psicologi, magistrati, avvocati, insomma tutti gli operatori in campo, devono trovare una perfetta sintonia.
MICHELE BRUCCHERI