“Oggi, sentito l’assessore Scilla, il Movimento Terra è Vita ha evidenziato la gravissima situazione degli incendi che stanno devastando il patrimonio boschivo siciliano. Abbiamo ribadito la nostra posizione e la nostra proposta per la prevenzione incendi, che avevamo esposto in sede di firma del protocollo con il Corpo Forestale, l’assessorato Agricoltura e l’Assessorato al Territorio firmatari dell’accordo”.
Con una nota stampa, interviene il Movimento Terra è Vita in merito all’emergenza incendi in Sicilia.
“Abbiamo evidenziato all’assessore Scilla il ruolo fondamentale delle Aziende Agricole e Zootecniche nella prevenzione degli incendi e nella salvaguardia del Territorio e dell’Ambiente. Avevamo esposto un piano che prevedesse l’intervento del contadino, custode del territorio, che si facesse carico di realizzare nelle specifiche aree di rispetto interventi tagliafuoco attorno alle aree boschive o di parchi pubblici a protezione dei boschi e del territorio – prosegue la nota -. La nostra proposta prevede anche la realizzazione di linee tagliafuoco in punti nevralgici del territorio siciliano, soprattutto in aree di coltivazione di cereali e pascolo più sensibili al rischio incendi”.
“Avremmo avuto certamente due vantaggi, la protezione diretta delle Aree a rischio ma anche e soprattutto una maggiore facilità d’intervento delle squadre Antincendio del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco”, commentano dal Movimento.
“È evidente che il piano sopra descritto consentirebbe una risposta certamente efficace nella prevenzione degli incendi, ma anche una maggiore efficacia d’intervento laddove si sviluppassero – si legge nel documento diramato -. Il piano di prevenzione proposto da Terra è Vita, ci preme sottolineare, farebbe risparmiare milioni di euro alla Regione Siciliana”.
L’altro ruolo fondamentale è svolto delle aziende zootecniche, secondo il soggetto politico. In questo caso una programmazione dei pascoli, coerente con il territorio, sia all’interno che all’esterno delle aree boschive, “sarebbe utilissima nella prevenzione degli incendi”.
“Il riconoscimento della figura del ‘contadino custode’, fortemente voluta da noi, è l’unica via possibile per avviare una valida azione sui territori per la prevenzione degli incendi e la salvaguardia dell’Ambiente – conclude il comunicato stampa -. L’assessore Scilla si è reso disponibile ad affrontare il problema e abbiamo anche concordato di avviare da subito le segnalazioni dei danni subiti dalle Aziende Agricole e Zootecniche agli ispettorati provinciali dove le aziende sono insediate”.
Per il Movimento Terra è Vita si rende attivare lo stato di calamità da incendi per eventualmente rimborsare i danni subiti dalle aziende.
MICHELE BRUCCHERI
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