Sconcerto per la brutta notizia odierna che investe violentemente Serradifalco, suo malgrado. I carabinieri, infatti, nell’ambito dell’operazione “Bad Caregiver” hanno dato esecuzione – stamattina – ad un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Procura nissena.
Tra i reati contestati, violenza sessuale aggravata, maltrattamenti, abbandono di incapaci, esercizio abusivo della professione. Un colpo duro per la comunità serradifalchese. Il sindaco Leonardo Burgio, schifato, annuncia che in un eventuale processo “ci si costituirà parte civile”.
Frattanto, sono state emesse cinque misure cautelari (di cui una in carcere per un operatore della struttura). Due sono invece gli arresti domiciliari nei riguardi del gestore e di un’operatrice, altre due riguardano misure interdittive dalla professione per un anno. È stata disposta anche la misura del sequestro della struttura socio-assistenziale per disabili psichici. Le autorità competenti hanno anche diffuso un video che documenta le violenze.
Considerato il degrado e lo stato di abbandono degli anziani, in collaborazione con l’Asp nissena, i pazienti della struttura (si tratta delle comunità “Francesco Lio” e “Giovanni Iacono” gestite dalla cooperativa gelese “Azzurra”) sono stati trasferiti in altri complessi più adeguati.
Il sindaco Burgio, nel comunicare che domani è in programma una giornata di vaccinazione in paese – presso il poliambulatorio di via Sferrazza –, ha anticipato l’intenzione della sua giunta municipale di costituirsi parte civile se l’inchiesta sfocerà in un processo. Ha inoltre ricordato, di striscio, la violenza che subì sette anni addietro. Violenza fisica e psichica, “sprangate in piena notte”.
Concludiamo nel ricordare che domani dalle ore 9 alle ore 14 ci sarà il primo segmento di vaccinazione per i richiami e dalle ore 14 alle ore 19 (potrebbe essere anche sino alle ore 20) per tutti coloro che ancora non abbiano ricevuto la somministrazione del siero.
MICHELE BRUCCHERI
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