Boom di contagiati. Risale la curva epidemiologica. Ancora numeri in aumento e che incominciano a preoccupare, in provincia di Caltanissetta. I dati odierni diffusi dall’Asp nissena sono questi: nelle ultime ventiquattr’ore si sono avute altre 74 infezioni. I casi positivi, nel Nisseno, sono ad oggi 700.
Più della metà si sono registrati a Gela: 48 i nuovi pazienti. E poi: 19 a Riesi, tre a Caltanissetta, due a Butera, uno a Niscemi e uno a Sommatino. Un vero e proprio boom di contagiati.
I ricoverati in degenza ordinaria sono in tutto tre pazienti: 1 di Gela, 1 di Caltanissetta e 1 di Mazzarino. C’è anche una vittima: un paziente di Gela, positivo al Sars CoV-2. I guariti sono appena otto: 3 pazienti di San Cataldo, 3 di Gela, 1 di Niscemi e 1 di Sommatino.
I positivi in provincia sono attualmente 699, dei quali 26 ricoverati in degenza ordinaria e cinque fuori provincia. La maggior parte dei ricoveri riguarda soggetti non vaccinati o che hanno ricevuto solo la prima dose, fanno sapere dall’Asp di Caltanissetta.
Gela torna sopra i 300 casi positivi (sono 313); da domenica e sino al 23 luglio diventerà zona rossa; a Mazzarino sono 140 le infezioni, a Riesi 67.
Riesi, Mazzarino e Gela – tutti e tre del Nisseno – sono i comuni in zona rossa (la città del Golfo da domenica prossima). In tutto, in Sicilia, quattro. Gli appelli sono semplici ma accorati: rispettare le norme per contrastare efficacemente il Coronavirus. Nella nostra isola, incomincia a preoccupare. Stiamo, dunque, attenti per evitare ulteriori problemi.
MICHELE BRUCCHERI
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