Esibizione regale e prestigiosa per il giovane oboista Carlo Mistretta. Oggi, a Roma. Il talentuoso musicista di Serradifalco, infatti, suonerà in onore di Willem Alexander e della consorte Maxima, rispettivamente re e regina dei Paesi Bassi, in visita ufficiale in Italia. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, li aveva invitati tempo addietro.
Carlo Mistretta, poco più che undicenne, componente della famosa Young Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia della capitale e allievo del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta, suonerà in duo con la violinista Janine Jansen. Il concerto avverrà presso la Galleria Colonna. Entrambi saranno accompagnati al clavicembalo e al violoncello da Jan Jansen e Kori Yamagami. Presenteranno il Concerto di Handel dal titolo “Trio Sonata per violino ed oboe in C minor”.
Come si ricorderà, Janine Jansen è famosa in tutto il mondo. Calca prestigiosi e importanti teatri, in ambito europeo ma anche negli Stati Uniti d’America e in Giappone. Sovente viene accompagnata da celebri orchestre di fama internazionale. La brava violinista olandese ha voluto fortemente Carlo Mistretta, al suo fianco, per questo evento straordinario.
Il brillante oboista serradifalchese sarà accompagnato dal suo stimato e impareggiabile maestro: Angelo Palmeri. Dopo l’esibizione, ci informano fonti qualificate, Mistretta e Palmeri, nonché la famiglia, saranno ospiti dell’ambasciatore olandese. Parteciperanno al ricevimento in onore dei Reali dei Paesi Bassi e del Presidente della Repubblica presso la prestigiosa Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna.
Un ennesimo appuntamento di grande pregio per il bravissimo Carlo Mistretta, fiore all’occhiello della musica non solo a livello regionale ma ormai nazionale. Un giovane che ha vinto numerosi premi e che coltiva con smisurata passione l’oboe, suo fedele e prezioso strumento da poco più di tre anni.
Ha già inciso il suo primo cd dal titolo “Io e il mio oboe”, una raffinata raccolta di temi musicali dei monumentali Ennio Morricone e Nicola Piovani, ma anche dei Rondò Veneziano.
MICHELE BRUCCHERI
LEGGI ANCHE: MILENA MICONI: “HO CAPITO CHE MI DIVERTIVO A STARE SUL PALCOSCENICO”