Flette la curva del contagio a Santa Caterina Villarmosa. Nelle ultime ventiquattr’ore, infatti, si sono registrate ben quattro guarigioni. E anche psicologicamente, la soglia dei “sessanta” viene archiviata. Adesso, quindi, i casi positivi sono 58 (un paziente è ospedalizzato). E sempre ieri, secondo il fresco report, non si sono avute altre infezioni.
Indubbiamente una grande soddisfazione per la popolazione di Santa Caterina Villarmosa e per il suo sindaco Giuseppe Ippolito, in prima linea per contrastare questo maledetto e subdolo virus.
Nelle ultime ore, secondo il consueto bollettino dell’Asp di Caltanissetta, si sono avute sedici infezioni da Covid-1: tutti in isolamento domiciliare. Nel dettaglio: dieci sono pazienti di Gela, tre di Caltanissetta, due di Riesi e uno di Sommatino.
Ricoverato in degenza ordinaria un paziente di Mazzarino, da oggi in zona rossa e sino al 14 luglio prossimo (ha una sessantina di casi positivi). Dimesso dalla UOC Malattie Infettive proprio un paziente di Mazzarino (in isolamento domiciliare).
I guariti da Covid-19 sono pure sedici (così come le nuove positività): 7 pazienti di Gela, 4 di Santa Caterina Villarmosa, appunto, 2 di Caltanissetta, 2 di Riesi e 1 di Niscemi.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus ci sono state, nel Nisseno, 11.389 guarigioni e 232 decessi. Di cui due, di Santa Caterina Villarmosa. Da qualche giorno è “uscita” dalla zona rossa e lentamente sta riprendendo a vivere con maggiore serenità, sebbene vi siano ancora decine di casi positivi.
Come ripete sovente il sindaco Ippolito, bisogna stare attenti e non abbassare la guardia. Rispettando le varie norme anti-contagio e assumendo comportamenti responsabili si può contrastare efficacemente il Covid-19.
Intanto, prosegue la campagna di vaccinazione. Il sindaco Giuseppe Ippolito, nei giorni scorsi, aveva dichiarato: “I prossimi appuntamenti sono per il 5 e 7 luglio dove verranno somministrate principalmente le seconde dosi delle vaccinazioni Pfizer e Moderna effettuate a Santa Caterina il 30 maggio e il primo e 2 giugno. Verrà dato spazio anche a chi ancora non si è vaccinato con la prima dose”.
Flette la curva del contagio, ma bisogna stare all’erta. Solo così si vincerà questa battaglia contro il Covid-19.
MICHELE BRUCCHERI
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