Considerata la capitale internazionale della scultura, Pietrasanta lo scorso marzo con il progetto della collettiva “La Piazza in Attesa” ha restituito la forza dell’arte con la sua capacità comunicativa ed evocativa che non si è fermata neanche di fronte alla pandemia. Grazie a un’idea del curatore Vincenzo Nobile sono stati portati in piazza 12 lavori scultorei di artisti internazionali disposti a cerchio in una sorta di Stonehenge dell’arte sullo sfondo del Duomo di San Martino in una piazza silenziosa.
Promossa dal Comune di Pietrasanta e dalla Nag Art Gallery, la collettiva che resterà nella storia della città di Pietrasanta per aver continuato a ricordarci l’importanza della bellezza e della speranza, oggi pomeriggio alle ore 18.30, saluta Piazza Duomo con la presentazione presso il Chiostro di Sant’Agostino del Catalogo ufficiale, alla presenza del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, degli artisti e di tutti coloro che hanno contribuito al successo della mostra. Ad introdurre l’evento è il critico d’arte Luca Monti.
Le sculture degli artisti DaphnèDu Barry, Tony Nicotra, Enrico Savelli, R. Bonetti, BoutrosRomhein, Katarina Victor-Thomas, Misja K. Rasmussen, e poi di Alba Gonzales, Algarco, Alessandra Politi Pagnoni, Tano Pisano e Lorenzo D’Andrea, sono visibili fino a domani in Piazza Duomo e successivamente lo saranno presso la galleria in via Stagio Stagi, 86/88.
Tra i diversi appuntamenti dedicati all’arte in programma a Pietrasanta da non perdere l’esposizione “The Blue Banana” dii Giuseppe Veneziano dal 19 giugno al 14 settembre 2021, concepita appositamente per gli spazi di Piazza Duomo, oltre al centro storico (il Pontile di Tonfano).
Il riferimento alla dimensione economico politica e finanziaria dell’Europa occidentale si associa a quello artistico contemporaneo con l’immagine della banana che rimanda a una delle icone della Pop Art di Andy Warhol, simbolo della celeberrima copertina dell’album dei Velvet Underground & Nico. Al centro del percorso artistico di Giuseppe Veneziano è l’attenzione a restituire quei dilemmi che caratterizzano la società attuale in tutte le sue forme tra politica, spettacolo, costume, memore delle evoluzioni e dei percorsi dell’arte nella storia.
Le dodici opere monumentali nate e realizzate dall’artista nei laboratori di marmo e nelle fonderie del bronzo di Pietrasanta, oltre a confermare il ruolo della città nella storia della scultura moderna e contemporanea, ne sottolineano la sua importanza nell’ambito del collezionismo internazionale dell’arte.
Altro progetto promosso dal Comune di Pietrasanta e curato da Ivan Quaroni e Valerio Dehò è “Italian Newbrown” che vedrà esposti dal 20 giugno al 12 settembre 2021 nella Chiesa, nella Sala dei Putti e nella Sala Capitolo, oltre sessanta lavori degli artisti Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Fulvia Mendini, Laurina Paperina, Giuliano Sale e Giuseppe Veneziano.
Si tratta di opere su tela, carta e tavola e videoinstallazioni, molte delle quali inedite che, attraverso linguaggi eterogeni restituiscono le trasformazioni e i cambiamenti culturali e sociali della società liquido-moderna teorizzata da Zygmunt Bauman.
SILVANA LAZZARINO
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