di MICHELE BRUCCHERI – LO SCAFFALE/1. Sono 54 liriche intense e carezzevoli. L’autrice, ama visceralmente la letteratura e la poesia. Ha partecipato a numerosi concorsi, con successo
Concetta La Placa non ha bisogno di trasformare la realtà in poesia, perché la sua realtà è già poesia. Ed è racchiusa nel suo libro “Amore Cosmico e Emozioni al Vento” pubblicato nelle scorse settimane. È dedicato ai suoi “meravigliosi genitori”, al marito Michele e ai suoi “amati figli”: Andrea ed Eliana.
Sono 54 liriche intense e carezzevoli. Si va da “A te che sei fragile” ad “Amore a settembre”. Nurul Hoque, scrivendo sulla sua poetica, sottolinea come “la poetessa abbia mostrato la struttura unica e bella dell’arte in un linguaggio semplice con parole sempre familiari come onde del fiume, correnti…”.
Ho letto il libro con curiosità e gioia, arricchendomi emotivamente. Grato all’amica Cettina, anche per la sua breve e gradita dedica, trovo nei suoi versi il canto alla vita e all’amore. Nativa di Caltanissetta, classe 1960, vive a Roma. Da sempre il suo impegno è sul fronte sociale. Laureata in “Amministrazione e Gestione delle Politiche Sociali” presso l’Università degli Studi di Trieste (Facoltà di Scienze della Formazione), per quindici anni si è occupata di attività in ambito socio-sanitario. Si è dedicata a tematiche delicate: malattie mentali, tossicodipendenze, immigrati, “soprattutto nella prevenzione primaria rivolta agli adolescenti”.
Ama visceralmente la letteratura e la poesia, nonché la sua terra: la Sicilia. Ama leggere e scrivere versi in libertà. Ha partecipato a numerosi concorsi, conquistando sempre brillanti risultati. Le sue liriche sono inserite in varie antologie. Parafrasando una sua poesia, intitolata “Il Poeta”: il poeta ha un cuore speciale. E il suo cuore, aggiungiamo noi, lo è.
MICHELE BRUCCHERI