Rosario Angelo Livatino, giovane magistrato di Canicattì, assassinato barbaramente dalla criminalità organizzata, oggi diventa Beato. Ad Agrigento, in cattedrale, la solenne celebrazione in diretta su Rai Uno alle ore 10 (officiata dall’arcivescovo Francesco Montenegro, presente alla cerimonia il cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi). Una persona dalla straordinaria dirittura morale e dalla singolare credibilità. Un uomo ligio al dovere, perennemente alla ricerca della verità e della giustizia. Principi ai quali tutti dovremmo ispirarci.
Verrà anche pubblicata una canzone (con relativo video) dal titolo “Solamente amore” (Canzone per Livatino). Musica e parole sono di Cesare Lo Leggio (ideazione e riprese video a cura di Fulvio Caruana, audio e arrangiamenti di Pierangelo Carvello). Per l’occasione, si sono riuniti diversi artisti per il primo magistrato italiano che diventa Beato.
La data odierna è una data importante, peculiare. Per tutti noi. È infatti il giorno del sequestro dello statista democristiano Aldo Moro e dell’uccisone truce, barbara e vigliacca di Peppino Impastato. Ma è anche il girono del vibrante monito di Papa Wojtyla dalla Valle dei Templi. Tutti ricordiamo quell’energico “Convertitevi”, rivolto ai mafiosi.
Indubbiamente non è un caso la scelta della data odierna. Proprio ad Agrigento, poi. Per celebrare solennemente la beatificazione del giudice Livatino, questo “martire della giustizia”, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990.
Ma torniamo al video e alla canzone, annunciati poco fa. Per questa storica occasione per tutti, non solo religiosamente, ma anche civilmente e socialmente, numerosi artisti del territorio dove ha vissuto Rosario Livatino, hanno realizzato questo progetto. Per testimoniare concretamente con la loro presenza, il rinnovato impegno “al proseguimento di quei valori profondi di giustizia, legalità e passione per la propria terra”.
Oggi, quindi, sui principali canali social e digitali sarà trasmesso – in anteprima assoluta – il video. Questo lodevole e interessante progetto hai coinvolto attivamente Carmelo Borzellino (flicorno), Armando Cacciato (voce), Angelo Calà (cori), Salvador Cani (basso), Pierangelo Carvello (pianoforte), Salvo Caruso (voce), Pierfrancesco Fazio (voce), Vincenzo Insalaca (percussioni), Salvatore La Carrubba (voce), Alice Lo Curto (voce), Cesare Lo Leggio (voce e chitarra) e Salvatore Nocera Bracco (voce).
Il seme della speranza, con l’arte e i giovani, con la loro energia e il loro coraggio, crescerà a dismisura per combattere e vincere la mafia.
MICHELE BRUCCHERI
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