Redazione Online – AMBIENTE. Provvidenziale l’intervento del personale ferroviario e delle guardie zoofile. Il rapace notturno è stato ricoverato a Cattolica Eraclea, nell’agrigentino
Nei giorni scorsi un esemplare di Barbagianni (nome scientifico: Tyto alba) – a seguito di un impatto nel quale si è procurato una grave frattura all’ala destra – è rovinosamente precipitato durante la notte nella stazione ferroviaria di Caltanissetta, cadendo proprio sui binari.
Fortunatamente, un addetto alla manutenzione della Stazione, Giuseppe Di Stefano, si è subito accorto dell’incidente e si è immediatamente prodigato per mettere in salvo il volatile; nel frattempo le Dirigenti movimento RFI Rete Ferroviaria Italiana presso la stazione centrale di Caltanissetta – Ileana Cacciatori e Silvia Bellia – hanno cercato di contattare il Corpo Forestale ed altre Autorità.
Dopo un infruttuoso giro di telefonate, finalmente vengono contattate le Guardie venatorie e zoofile del Wwf che sono intervenute a soccorrere il rapace notturno. Nonostante la ferita all’ala, il Barbagianni era riuscito a nascondersi in una cavità di un muretto, dove è stato comunque recuperato e preso in custodia dalle Guardie Wwf, volontari esperti e qualificati nella tutela della fauna selvatica.
Poiché nel Nisseno non esiste alcuna struttura specializzata, il giorno successivo il coordinatore provinciale delle Guardie Wwf, Ennio Bonfanti, ha provveduto al trasferimento del Barbagianni presso il Centro di Recupero Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea (Agrigento).
Lì, l’animale è stato ricoverato e sottoposto a cure veterinarie; nonostante la gravità del trauma, si spera che possa essere recuperato e tornare alla vita libera.