“Ringrazio con tutto il cuore l’intera comunità di Serradifalco e non solo. Per il grande affetto e per la sincera vicinanza”. Al telefono, contattato da La Voce del Nisseno e da Radio Rcs Sicilia, parla il sacerdote Salvatore Randazzo. Nei giorni scorsi è stato vittima di un grave infortunio nella piazza principale del paese. Nel famoso Quadrato.
“Un affetto continuo che mi dà forza”, ripete al nostro telefono. Dopo la caduta di lunedì scorso e accurati controlli, giovedì ha subito un piccolo intervento chirurgico al setto nasale. Ora, ovviamente, si attende la ripresa. Tra l’altro a fine mese sarà il suo cinquantesimo compleanno e, ne siamo certi, il regalo più bello sarà tornare in forma, come prima, meglio di prima.
“Ringrazio gli operatori sanitari, l’intera popolazione serradifalchese – sottolinea – per ciò che avete fatto per me. Un affetto che mi commuove”. Padre Salvatore è un prete che si fa voler bene. Perché tanto bene fa per gli altri, soprattutto per chi è in difficoltà. Un sostegno costante e concreto.
Lunedì scorso, dopo le varie attività in seno all’associazione “Don Pino Puglisi onlus”, esce la sede per andare a celebrare la santa messa nella Chiesa di San Giuseppe. All’improvviso, cade. È un attimo e si trova a terra, sanguinante e dolorante. In Piazza Vittorio Emanuele, all’altezza dell’ex banca. Alcuni passanti e un’ausiliaria del traffico, intervengono immediatamente.
Viene chiamato il 118. Dopo le prime misure, in ambulanza viene trasportato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Vengono effettuati una serie di esami diagnostici. Giovedì, infine, l’intervento al setto nasale. Ora, la paziente ripresa. Padre Salvatore, prima di salutarci, ci dona una frase che ha letto recentemente.
“Quello che conta non sarà sotto l’albero, non verrà incartato e non ha prezzo. Quello che conta lo troverai nell’aria, in un abbraccio, in un semplice sorriso, in uno sguardo e un bacio. Questo è il mio augurio: un Natale colmo di cose che contano, che possano arrivare al cuore ed abbracciare la nostra anima”, conclude. Sono parole che dona a tutti e noi, di rimando, le doniamo a lui. Auguri di Santo Natale e di pronta guarigione, padre Salvatore.
MICHELE BRUCCHERI
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