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I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela una donna, di 21 anni, per i reati di detenzione abusiva di armi e ricettazione in concorso. armi

La settimana scorsa gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria, nel corso di controlli finalizzati alla ricerca di armi, “avendo fondato motivo di ritenere che la donna detenesse presso la propria abitazione armi, hanno eseguito una perquisizione locale e personale nel domicilio della stessa”, precisa una nota della Questura.

L’atto di polizia giudiziaria ha dato esito positivo. Infatti, all’interno della camera da letto dell’appartamento gli agenti hanno trovato e sequestrato una pistola a salve, con inserito un caricatore contenente 6 cartucce calibro 6,35 e altre 18 cartucce dello stesso calibro.

Le cartucce, qualora esplose dall’arma, avrebbero potuto causare la deflagrazione o l’arretramento incontrollato dell’otturatore, con evidenti rischi per l’incolumità fisica dei detentori o di terze persone, prosegue il comunicato.

La donna è la moglie del 29enne già arrestato dalla Polizia di Stato domenica 22 settembre scorso per i reati di resistenza, violenza e lesioni personali a pubblico ufficiale a Piazza San Giacomo. Anche l’uomo dovrà rispondere dei reati di detenzione abusiva di armi e ricettazione in concorso.

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