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Parte della locandina

Anche quest’anno Palazzo Mifsud è il centro della memoria mineraria. L’iniziativa ha la stessa titolazione dello scorso anno: ““N’funnu a la pirrera si carriavanu li ma radici”. Ed è promossa dall’Amministrazione comunale di Serradifalco, guidata dal sindaco Leonardo Burgio, operativamente invece dall’assessora allo Sport e Spettacolo, Rosa Insalaco.

Si tratta del Museo etnografico interattivo della miniera. Tutto inizia oggi e si concluderà sabato 21 settembre. Gli orari di apertura saranno i seguenti: dalle ore 9 alle ore 12 (ne usufruiranno soprattutto gli studenti) e dalle ore 17 alle ore 20 (per tutti). Un appuntamento pregevole per coltivare la memoria.

Rosa Insalaco afferma: “Si ringraziano i minatori che hanno donato le foto, i reperti e gli attrezzi a testimonianza della loro vita in miniera. Inoltre, si ringrazia il Comitato Addolorata per la fattiva collaborazione (è guidato da Maria Duminuco, ndr”.

Anche quest’anno, un appello da parte di Rosa Insalaco: “Invitiamo tutti gli ex minatori in vita e gli eredi (figli, figlie, nipoti) a partecipare all’Ottava della Festa dell’Addolorata che domenica 22 ci porterà a Marici, presso la cappella, grande punto di riferimento per i nostri zolfatari, da sempre”.

È ovviamente un invito all’attiva partecipazione dei protagonisti di questa grande festa popolare (la Festa dell’Addolorata, compatrona di Serradifalco, è molto sentita ed è la protettrice dei minatori). Rosa Insalco aggiunge: “Dobbiamo trasmettere la nostra storia e la nostra memoria alle nuove generazioni. La miniera è non solo il nostro passato, ma sono le nostre radici vive e le nostre più convinte tradizioni”. m

In una lettera indirizzata alla dirigente dell’Istituto comprensivo statale “Filippo Puglisi”, l’assessora Insalaco ribadisce: “In continuazione agli eventi organizzati da questa Amministrazione nel recente passato, inerenti la tradizione storica mineraria del nostro territorio nonché la tradizione legata alla devozione dei minatori alla Madonna Santissima Addolorata, s’intende mantenere ‘Vivo il Ricordo delle Miniere’ e tutte le tradizioni ad esse legate con il Museo Etnografico Interattivo della Memoria (venne inaugurato lo scorso anno a settembre, ndr)”.

Quindi, anche quest’anno le scolaresche cittadine potranno vivere questa esperienza con la memoria. “Sarà un momento di incontro e di crescita culturale”, conclude. Un encomio all’Amministrazione comunale e a Rosa Insalaco per queste occasioni importanti di condivisione con la nostra memoria. Noi abbiamo il dovere di “esserci”.

MICHELE BRUCCHERI     

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