San Cataldo

Giampiero Modaffari, già sindaco di San Cataldo e consigliere comunale, interviene sull’emergenza idrica che sta pesantemente colpendo la Sicilia e, soprattutto, il Nisseno. E scrive: “Ieri mattina Caltaqua ha comunicato l’attivazione a breve di pozzi in territorio della provincia di Caltanissetta”. San Cataldo

Prosegue: “’Sembra’ così profilarsi un’attenuazione della crisi idrica nell’ambito dei territori di Caltanissetta e San Cataldo. Infatti sono stati individuati pozzi già esistenti”. Modaffari precisa: sono due pozzi “tra Mazzarino e Butera, che potranno fornire circa 35 litri al secondo, e un pozzo in contrada Roccella di San Cataldo per altri 10-12 litri al secondo”.

“Se a questi si aggiungeranno altri 10-15 litri al secondo derivanti da una manovra di inversione dei flussi realizzata da Siciliacque nei pressi di Pietraperzia, si dovrebbe raggiungere una disponibilità di 55 litri al secondo da immettere nelle condutture di Caltanissetta e San Cataldo, e questo permetterebbe anche un discreto aumento della pressione per raggiungere i quartieri di maggiore altitudine”, evidenzia Modaffari.

Infine: “Sempre secondo Caltaqua le analisi esperite garantiscono la piena portabilità dell’acqua e quindi la possibilità di immetterle direttamente nelle reti comunali. Il tutto, secondo il direttore generale di Caltaqua, dovrebbe entrare a regime per alcuni interventi entro il mese di agosto e il completamento entro settembre, i lavori in questa direzione inizieranno proprio oggi”.

Ovviamente, aggiungiamo noi, verificheremo se alle dichiarazioni e alle parole seguiranno fatti concreti.

MICHELE BRUCCHERI

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