È stato presentato domenica scorsa, nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” presso Palazzo Milio a Ficarra, il libro di Simona Lo Iacono dal titolo “Virdimura”.
Dopo i saluti di Basilio Ridolfo, sindaco di Ficarra, di Mauro Cappotto, delegato alla Cultura, e l’introduzione di Cettina Giallombardo, presidente BCsicilia della sede di Ficarra, ha dialogato con l’autrice Alfonso Lo Cascio (presidente regionale BCsicilia).
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Ficarra e dalla locale sede di BCsicilia. È stata molto apprezzata.
Il romanzo racconta la storia di Virdimura, figlia del maestro Urìa, medico ed ebreo. Un uomo che conosce i segreti delle spezie e i progressi delle scienze, che parla molte lingue e che apprende da tutto: dalla strada, dalla natura, dalla poesia. Sarà lui a crescere la figlia e ad insegnarle a guarire sia i corpi sia le anime, senza distinzione tra musulmani, cristiani o ebrei.
Virdimura, ormai anziana, ripercorre tutta la sua vita davanti alla commissione di giudici riunita per decidere se concederle, prima donna della storia, la “licenza per curare”.
Simona Lo Iacono è nata a Siracusa, è magistrata e presta servizio presso la Corte d’appello di Catania, sezione minori e famiglie. Tra i suoi romanzi, Le streghe di Lenzavacche, vincitore del Premio Chianti e selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega 2016, Il morso, L’albatro in cui ripercorre in maniera molto originale l’ultimo mese di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e un’estate della sua infanzia.
MICHELE BRUCCHERI
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