Un convegno, ieri pomeriggio a Caltanissetta, sul tema “Maltrattamenti in famiglia, codice rosso e violenza domestica: strumenti di tutela e iter procedurale nella ratio legis della riforma Cartabia”. Si è tenuto presso l’aula magna “Saetta-Livatino” del Palazzo di Giustizia del capoluogo nisseno.
All’evento, organizzato dalla Polizia di Stato, dalla Scuola Superiore della Magistratura, dall’Ordine degli Avvocati e dall’Associazione degli Avvocati per la famiglie e i minori, hanno partecipato, in qualità di relatori, il dottor Paolo Lo Giudice, sostituto procuratore della Repubblica; il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, dottor Federico Bevilacqua e la Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, dottoressa Laura Bernardi, entrambi della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e l’avvocato Concetta Gentili, presidente AIAF Campania.
Prima dell’inizio dei lavori del convegno “hanno espresso un indirizzo di saluto il dottor Fabio D’Anna, procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta; il dottor Cesare Zucchetto, presidente del Tribunale di Caltanissetta; il dottor Salvatore De Luca, procuratore distrettuale della Repubblica di Caltanissetta; il questore della Provincia di Caltanissetta, dottoressa Pinuccia Albertina Agnello, e l’avvocato Alfredo Saia, presidente COA di Caltanissetta”, si legge nella breve nota.
Hanno moderato il dibattito le dottoresse Maria Lucia Insinga e Valentina Balbo, entrambe referenti SSM (Scuola Superiore della Magistratura, ndr) di Caltanissetta.
MICHELE BRUCCHERI
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