“La Polizia di Stato a Gela ha tratto in arresto due persone per porto abusivo di armi in luogo pubblico, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, con contestuale sequestro di sostanza stupefacente e della somma in contanti di 20mila euro, probabile provento dell’attività di spaccio”.
La nota stampa è stata diramata dalla Questura di Caltanissetta. E il comunicato prosegue: “Dodici, invece, le persone denunciate, a vario titolo, per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, porto di oggetti atti ad offendere, porto abusivo di armi, minaccia, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e altre violazioni”.
Il comunicato sottolinea: “I predetti servizi straordinari di controllo del territorio interforze ad ‘Alto impatto’ per la sicurezza delle aree urbane contro il degrado urbanistico e sociale sono stati eseguiti in ossequio alle direttive impartite dal Prefetto di Caltanissetta, nell’ambito delle linee di indirizzo fornite con circolare del Ministro dell’Interno”.
Complessivamente, sono state controllate 231 persone, di cui 69 con pregiudizi di polizia, e 140 autoveicoli. Sono state elevate 21 contravvenzioni per violazione del Codice della Strada, eseguite 24 perquisizioni e 9 sequestri.
“I predetti servizi interforze, definiti con ordinanza del Questore e finalizzati a prevenire e reprimere azioni delittuose attraverso mirati e capillari controlli in talune aree del territorio, sono stati eseguiti con l’impiego di equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale”, conclude la nota.
MICHELE BRUCCHERI
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