di MICHELE BRUCCHERI – EMERGENZA COVID-19. A firmare il provvedimento, il presidente Musumeci. L’ordinanza partirà domenica. Riguarda anche Marsala e la provincia di Palermo
Da domenica 11 a giovedì 22 aprile, San Cataldo sarà “zona rossa”. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha firmato l’ordinanza. A richiederne il provvedimento i Commissari Straordinari del Comune.
Da diversi giorni la curva del contagio era in salita. E aveva tuonato l’ex sindaco Giampiero Modaffari. I numeri erano chiari e implacabili, per l’esponente politico. Era fin troppo evidente che questo sarebbe stato l’epilogo.
L’Asp di Caltanissetta aveva predisposto una relazione e dinanzi all’emergenza sempre più preoccupante, la Regione ha inevitabilmente emesso il provvedimento.
Diventa “zona rossa” anche Marsala, dove si registra un incremento di casi positivi. Il dispositivo riguarderà anche tutta la provincia di Palermo, cioè i comuni della città metropolitana.
San Cataldo nel Nisseno e Marsala nel trapanese sono, dunque, gli ultimi comuni ad essere coinvolti alle massime restrizioni. In Sicilia si teme la crescita del contagio e, soprattutto, la diffusione delle varianti del pericoloso virus.
Istituire le zone rosse è un modo per frenare la virulenza del Covid-19. A San Cataldo, secondo l’ultimo report dell’Asp di Caltanissetta, di ieri sera, ci sono 114 casi positivi.
MICHELE BRUCCHERI