di MICHELE BRUCCHERI – IL DISCORSO. Di Serradifalco, è direttore di produzione della Società Italkali Spa per la miniera di Petralia Soprana. Numerosi e pregevoli i progetti in campo
Giuseppe Baglio è il nuovo presidente del Club Rotary Mussomeli “Valle del Platani”. È stato investito, per l’anno rotariano 2020-2021, dal presidente uscente Carmelo Arcieri. Il rituale passaggio della campana – la cerimonia costituisce il momento più significativo e solenne – è avvenuto domenica 4 luglio. Sostanzialmente, l’anno rotariano va dal primo luglio al 30 giugno dell’anno successivo.
Incarico prestigioso, dunque, per il serradifalchese Giuseppe Baglio, 66 anni, direttore di produzione della Società Italkali Spa per la miniera di Petralia Soprana. Da ben trent’anni guida la struttura ed è da sempre in prima linea sul fronte sociale e culturale nel territorio. Sposato con Graziella, padre di due figli (Walter e Giulia), nonno di Ambra, di appena sei mesi, agli inizi di luglio in occasione della cerimonia (nel rispetto delle norme sul distanziamento fisico per l’emergenza Coronavirus), è stato protagonista del passaggio del collare e della spilla rotariana di neo presidente.
Nuove consegne, quindi, per il presidente subentrante. In quel contesto, sono state rinnovate anche le altre cariche sociali. Nel direttivo, così composto, vi sono: Giuseppe Di Carlo (segretario), Roberto Di Leo (prefetto), Vincenzo Geraci (tesoriere). Il Club Rotary Mussomeli “Valle del Platani”, nato il 24 giugno 1986, attualmente comprende una quarantina di soci effettivi, più gli onorari. Articolato e interessante il discorso d’insediamento del presidente Baglio.
“Qualche giorno fa, molti di voi hanno avuto la possibilità di partecipare all’assemblea di formazione distrettuale, nell’occasione della quale ci siamo molto emozionati dinanzi alla forza e alla carica che il nostro governatore Alfio di Costa ci ha voluto trasmettere – ha esordito -. E tutto per una sola ragione, ovvero il fine ultimo che da sempre il Rotary si prefigge di conseguire con il progetto End Polio Now”. Dopo una serie di ringraziamenti, come ad esempio al “past governatore Valerio Cimino e a tutta la sua squadra”, ha evidenziato: “Ho deciso di iniziare il mio anno di presidenza scandendolo con dei numeri 18, 34, 66 e 115”.
In pratica, 18 “sono gli anni passati dalla mia entrata in questo club e al Rotary”. Anni importanti nei quali ha stretto belle amicizie, partecipato a numerosi “progetti di valore, a congressi e a riunioni distrettuali”. E con una legittima punta d’orgoglio, asserisce: “Il vero punto di svolta è stato l’aver contribuito, in qualità di presidente della commissione protezione civile, e di membro della squadra dei 13 distretti italiani, alla stesura del protocollo d’intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il dipartimento della Protezione civile, il Rotary international ed i distretti italiani”.
In merito al numero 34: “Sono gli anni di vita di questo meraviglioso club. Il 26 giugno 1986 nasceva un club giovane, dinamico e destinato ad essere fra i migliori club del nostro distretto. In questo anno rotariano non dobbiamo dimenticare di rinnovare e festeggiare l’amicizia che rende possibile tutto quello che il nostro club riesce a realizzare. E affinché nessuno di Noi Soci, dimentichi l’ambìto traguardo del trentacinquennale ho chiesto al mio direttivo, ‘Grande Famiglia di Rotariani’, di creare un ricordo tangibile da poter tenere sempre con Noi, sulle Nostre scrivanie o nelle Nostre case. Ho chiesto di realizzare il completamento del libro sulla storia del nostro club”. Il riferimento al 66? “Sono i miei anni”. E, infine, “115 sono gli anni passati dalla fondazione del Rotary International, nato grazie all’intuito e alla visione strategica di Paul Harris. In tutti questi anni il Rotary è cresciuto e cambiato con i tempi”.
Quest’anno la presidenza internazionale è affidata a Holger Knaack. E il motto è: “Il Rotary crea opportunità” (quello precedente è stato “Il Rotary connette il mondo”). Il motto, invece, del neo presidente Baglio è: “No alle parole, sì ai fatti”, sulla falsariga delle parole di Papa Francesco. Le linee programmatiche sono tante ed ambiziose (“ci vedrà ancora protagonisti di progetti concreti in favore della comunità”). Citiamo il progetto di area nissena denominato plastic free, wather free: “Nell’ambito delle iniziative dedicate all’educazione ambientale nelle scuole, si ritiene doveroso che il Rotary faccia la sua parte nelle comunità locali”. Al Comune di Serradifalco, infine, sono stati donati venti buoni spesa, mentre ai medici di base i dispositivi personali individuali: visiere, guanti, mascherine, tute e calzari. Insomma, sentiremo molto parlare e avremo molto da scrivere sul presidente Giuseppe Baglio e sul Club Rotary Mussomeli “Valle del Platani”.
MICHELE BRUCCHERI