Per riscoprire come l’uomo sia parte di questa meraviglia quale è l’universo, per ritrovare quell’armonia dentro di sé e in rapporto agli altri riconsiderando una nuova prospettiva di pensiero e di vita, basta entrare con gli occhi e la mente, ma soprattutto con il cuore nelle opere di Eugenia Serafini dove si riflette quel viaggio dentro e fuori il proprio vissuto a partire da tematiche che investono la natura e l’aspetto ecologico, ma anche il lato sociale in cui la libertà individuale va sempre salvaguardata.
Artista, di fama internazionale, poetessa di successo con numerose mostre in Italia e all’estero e prestigiosi riconoscimenti e premi ricevuti durante la sua luminosa carriera, Eugenia Serafini, oltre ad essere una pittrice straordinaria molto apprezzata da critica e pubblico, è installazionista e scrittrice/performer di esperienza internazionale, nonché direttore responsabile della rivista semestrale dell’ l’ARTECOM-ONLUS Accademia in Europa per gli Studi Superiori il “FOLIVM” miscellanea di scienze umane, dedicato alternativamente alle Antiquitates (dalle origini al 1492) e ai periodi moderno e contemporaneo (dal 1493 ad oggi).
Nata a Tolfa (RM) attraente borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, per anni docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara negli anni ’90, l’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma dal 2000 e l’Università della Calabria nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (dal 1999 al 2013, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura siano in sintonia, ma è anche eccellente giornalista, con all’attivo una vasta produzione di scrittura creativa, libri d’artista, mailart e video. Inoltre ha intuito come l’arte in particolare possa diventare sempre più il mezzo per diffondere la conoscenza reciproca e pacifica tra i popoli.
Presso gli spazi della Galleria Il Leone – Dislivello di Claudia e Luigi Bevilacqua a Roma (via Aleardo Aleardi, 12) dove è stata invitata a partecipare lo scorso dicembre 2022 alla terza edizione di “Natale in Arte 2022”, Eugenia Serafini partecipa alla collettiva d’arte “Qua e là… Acquarellando!” che inaugura il 4 marzo 2023 alle ore 18. Curato dalla Galleria Il Leone, l’evento presentato dall’artista Alessandro Trani, vede protagonista l’acquarello che nelle mani dell’artista diventa strumento di narrazione di emozioni lungo contesti reali e immaginari.
Emozioni che l’artista restituisce entro questo gioco di acqua e colore dove la leggerezza del gesto definisce sfumature e trasparenze di luoghi e scenari tra astrazione e realtà. Gli artisti che espongono in questa collettiva dedicata all’acquerello presentano diverse tematiche che spaziano dal paesaggio (urbano e naturale) alla figura, dai fiori agli animali, dal ritratto alla natura morta, fino all’astratto.
Gli artisti presenti in questa esposizione sono: Adriana Pignataro, Cinzia Lucantoni, Eugenia Serafini, Davide Leocata, Francesco Paparozzi, Gabriella Sterzi, Giorgio Grimaldi, Giuseppe Collalti, Giusy Foresta, Grazia Palcich, Halvez, Maria Laura De Felice, Paola Castellani, Sergio Alessandrini, Sofia Becherucci, Stefania Mazzurco, Susanna Arrigoni. Artisti che anche per la grande varietà interpretativa legata a vari fattori quali ad esempio la personalità, la provenienza, l’esperienza, la rappresentazione realistica o astratta, accompagnano chi si lascia catturare dalle loro opere verso un nuovo modo di osservare quanto intorno e legato all’esistenza a partire da un punto di osservazione più conciliante in relazione ad un determinato contesto o vissuto. L’esposizione diventa per gli istessi artisti occasione di confronto e scambio, nel senso che gli uni potranno prendere spunto dagli altri per portare nel proprio modo di lavorare alcune novità anche per crescere artisticamente. Artisti presentati dal Museo Don Armando Reschini: Paula Reschini Mengoni.
Eugenia Serafini partecipa alla collettiva con tre acquerelli di cui uno grande (cm. 70×50) e due medi (cm. 50×35) dedicati alla natura e in particolare ai fiori che con i loro colori intensi e delicati, le luci e la lieve grazia restituita dai petali, invitano a sperare in un mondo migliore per tutti. Ad ispirare Eugenia Serafini per questi acquerelli, come per molti altri, è la natura di Castiglione della Garfagnana, paese natio della madre Paola e della nonna Eugenia.
È in questo bellissimo paese medioevale che si arrocca con le sue mura tra la valle del fiume Serchio e le Alpi Apuane, dove spesso l’artista si reca specie in estate, che realizza opere uniche proprio come queste esposte alla collettiva della Galleria Il Leone. Si tratta di acquarelli su cartoncino pregiato, tutti dedicati ai Fiori del campo che con i loro profumi e i colori delicati, hanno “catturato” il suo sguardo durante le lunghe passeggiate nei boschi che svettano fino ai 1500 m. di S. Pellegrino in Alpe.
Con sensibilità poetica e originalità, nella sua arte Eugenia Serafini racconta dell’uomo e dei suoi percorsi fatti di sogni e speranze, anche attraverso scorci della natura, come quando descrive gli alberi. Alberi visti quali universi pulsanti di vita dove rivivere la magia dell’innocenza e trovare l’occasione per tornare ad essere fanciulli anche per un solo attimo.
Se nei suoi dipinti dove protagonisti sono gli alberi, come anche gli scenari del cosmo con astri e pianeti, Eugenia Serafini invita a soffermarsi sulla gioia di vivere e sul rispetto di ogni forma di vita, nelle sue installazioni e performance – quali ad esempio “Nuvola” e “ Fossili di Petrolio nel Giardino InCantato e Domino-Dominio” – dove si intrecciano fiori, voli di farfalle, ma anche oggetti che alludono ai danni causati all’ambiente, l’artista racconta di sogni e speranze, di entusiasmi e affetti che l’uomo può recuperare e della sua necessità di ritrovare quel rapporto autentico con la natura da rispettare, ora più che mai in linea con quel pensiero prelogico che permette di agire senza sovrastrutture e condizionamenti.
Eugenia Serafini, è portatrice di un’arte totale tra gesto, corpo, parola, atto creativo, a definire una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi, ed è in questa prospettiva che ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008 e l’installazione “Nuvola” portata fuori presso l’ambiente dell’Eur a Roma sotto il Colosseo quadrato in cui si avverte un forte valore estetico ed esistenziale restituiti da una cascata di immagini realizzata su cartoni che scendono lungo la gradinata.
Sabato 4 marzo 2023 all’inaugurazione della mostra collettiva “Qua e là… Acquarellando!” alle ore 18, presente negli spazi della Galleria Il Leone dal 2 al 18 marzo, partecipa l’azienda vinicola laziale Casale del Giglio. La galleria prevede i seguenti orari di apertura: lunedì –giovedì: 10:00-15:30, venerdì – sabato: 10:00-13:00 / 15:00-18:00. Per informazioni: 371 5888155, email: eventiarteilleone@gmail.com. Sito web: www.leone-arte.com
SILVANA LAZZARINO
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