“Mondo è stato” verrà presentato a Serradifalco. Il nuovo libro di Michele Burgio, poco più di duecento pagine (pubblicato nella prestigiosa collana “Le dalie nere” di Ianieri Edizioni), sarà protagonista sabato pomeriggio alle ore 18 presso il teatro comunale “Antonio De Curtis”. L’iniziativa culturale è promossa dall’associazione “Serra Del Falco” (guidata dalla professoressa Maria Carmela Miceli) che dialogherà con l’autore e vanta il patrocinio del Comune (in apertura ci sarà un saluto istituzionale da parte del sindaco Leonardo Burgio).
Michele Burgio, di Serradifalco, nel 2007 si è laureato in Filologia Moderna. Un lustro dopo, nel 2012, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienze del Linguaggio e della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino (la sede è consorziata con Palermo). Vanta un curriculum di notevole pregio. Il quarantenne docente di materie letterarie ha già presentato, con successo, questo suo intrigante e interessante “giallo”, ottenendo un grande apprezzamento di pubblico e di critica.
Uno scrittore di enorme talento, elegante e raffinato. Dalla cultura enciclopedica e dal ricco bagaglio lessicale, è capace di narrazioni coinvolgenti e suggestive. Ha già pubblicati diversi libri e il successo è sempre assicurato. Perché è di una bravura imbarazzante.
Persona affabile e acuta, descrive con singolare efficacia vizi e virtù della nostra società. Un variopinto mosaico o “puzzle” come è stato definito da qualcuno. Ricco di fascino e di emozioni. Un libro giallo scritto sapientemente, dalla coerente copertina di color giallo. Michele Burgio descrive, parlando di Serrapriola, l’entroterra siciliano che conosce abbastanza bene. E proprio l’intera comunità di Serrapriola è la vera protagonista del romanzo “Mondo è stato”. Una galleria di personaggi, un libro dalla sapiente trama, incalzante, rispettoso del dialetto. Un volume divertente e capace di stimolare sane riflessioni. Un mix di emozioni e di pensieri, di voci e di tic.
Presentazioni già a Roma, a Caltanissetta, a Palermo… Sabato pomeriggio anche nella “sua” Serradifalco. “Mondo è stato” (la collana “Le dalie nere” è diretta da Raffaella Catalano e Giacomo Cacciatore) è un vero e proprio tuffo antropologico nella Sicilia, una storia che ci fa emozionare e ragionare.
Pochi anni addietro, proprio l’associazione culturale “Serra Del Falco” (allora era guidata dall’archeologo Sergio Milazzo), gli conferì un premio. Ero presente all’evento. E quel pomeriggio, lui – Michele Burgio – parlò sobriamente. Soprattutto per ringraziare. Affidò il suo pensiero e il suo stato d’animo alla carta. Il presidente pro tempore, infatti, lesse un testo dove zampillavano, copiosi, i suoi ricordi e il suo amore smisurato per il paese: Serradifalco. Parlava di persone e di luoghi, delle vie… Parole belle, vibranti, magistrali. Come è, appunto, questo romanzo: “Mondo è stato”.
MICHELE BRUCCHERI
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