Stasera Bruno Pitruzzella si esibirà live in concerto al Modcafè di Palermo, in occasione della rassegna “Mod listening – brick room music” (via Bara all’Olivella, 61 ore 21.30 – ingresso libero), in cui presenterà “Re-Spawning”, il nuovo lavoro discografico del chitarrista siciliano, uscito in digitale lo scorso 9 novembre.
L’Ep costituisce una sorta di secondo volume rispetto al primo album “Spawning” (uscito per Almendra Music nel 2019) e, oltre ad avere una chiara connotazione di “rinascita” (ri-germinazione), rimanda anche all’immaginario videoludico, al gergo dei videogame, come viene sottolineato dalle grafiche 8 bit che caratterizzano tutto il progetto.
“Il ‘respawn’ – racconta Bruno Pitruzzella – consiste nella riapparizione di un personaggio o di un nemico dopo la sua morte o distruzione. Concetto che si sposa con il contenuto musicale di questo nuovo lavoro, che è costituito da cinque tracce tutte strumentali, in cui l’uso creativo del multieffetti e dei loop spesso ‘maschera’ o nasconde totalmente la chitarra acustica, utilizzata con un’accordatura alternativa. In tutti e cinque i brani la scrittura musicale vera e propria cede spesso il passo all’improvvisazione, che si fa scrittura nuovamente e fissa le idee in maniera definitiva (procedimento cardine che sta alla base dell’intero lavoro).”
Cinque brani strumentali, registrati allo Zeit Studio di Palermo da Luca Rinaudo, questa la tracklist: “Shift”, “Depicted”, “Bees”, “Bug 1” e “Clay Riff”.
Nato a Palermo nel 1987, attento alla musica fin da piccolo e amante della chitarra (che ha cominciato a suonare all’età di dieci anni), Bruno Pitruzzella si è diplomato in chitarra classica al Conservatorio Vincenzo Bellini della sua città nel 2011.
I suoi maestri sono stati Alberto Di Rosa, Antonello Ghidoni e soprattutto Marco Cappelli e Francesco Guaiana, figure molto importanti per la sua formazione artistico-musicale e umana. Parallelamente agli studi accademici, ha approfondito la pratica del jazz e dell’improvvisazione con Francesco Guaiana, Mimmo Cafiero, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Antonio Forcione, Lelio Giannetto, l’Orchestra Instabile Disaccordo di Palermo.
Un incontro e un workshop con Pat Metheny e il lavoro sull’improvvisazione radicale insieme all’associazione Curva Minore (Lelio Giannetto, Dario Buccino, Mike Cooper, Stefano Zorzanello, Aab Baars, Igg Hennemann, Frank Gratkowski, Michiel Braam) hanno dato a un notevole impulso alle sue avventure musicali; così come la collaborazione più che decennale con i componenti storici delle band Forsqueak, Utveggi, Aps (Luca La Russa, Simone Giuffrida, Valerio Mirone, Giuseppe Montalbano, Sergio Schifano, Simone Sfameli).
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