Un secolo di vita, un secolo di storia. Cent’anni da festeggiare per il liceo scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta. Un evento importante, il primo di una serie, proprio ieri pomeriggio presso l’auditorium Bufalino. Un’assemblea massiccia, tra studenti e docenti, autorità varie. E la prima tappa è stato il convegno dal titolo “Il senso della Scienza”, ovvero “La bellezza delle Scienze”.
A presiedere il meeting, il preside Vito Parisi. A moderare l’incontro la professoressa Maria Petitto, coadiuvata da due studenti a fungere da presentatori. E poi gli interventi dei docenti universitari Anna Gueli e Alberto Santini, della professoressa Luisa Asaro (anche lei docente del liceo scientifico “Alessandro Volta”).
Il dirigente scolastico, Parisi, emozionato e fiero di questo primo evento celebrativo, evidenzia il lavoro collettivo di tutta la scuola per questa “operazione ricordo”. Ha, tuttavia, sottolineato: oggi non si parla soltanto di passato, ma di presente e di futuro “del nostro liceo scientifico”. Nel lontano 1923 nacque, dunque, questa bella ed eccellente realtà che “ha una storia illustre, ricca, importante”.
Ricorda che numerosi professionisti “vengono da qui”. Ogni giorno si trova lo stimolo per “rimanere vivi, un pungolo per la scuola stessa”. Una formazione non solo scientifica, che cambia con la trasformazione continua della società, ma soprattutto ha l’obiettivo ambizioso di “formare persone responsabili e corrette, è una nostra delicata responsabilità”. Ed ancora: le scienze hanno ormai “un amplissimo spettro” e bisogna “dare un contributo per migliorare la nostra società”.
Vito Parisi parla della bellezza intrinseca della Scienza e ricorda che “questo primo appuntamento è il primo di una serie”. Se ne prevedono, infatti, diversi. Il prossimo dovrebbe essere “tra un mesetto”. I festeggiamenti finali saranno tra marzo e aprile del prossimo anno, proprio nel vero centenario. Una mano concreta e preziosa, per l’organizzazione, è stata data dalla professoressa Paola Fazia. È già attivo una sorta di museo, adiacente all’auditorium, con foto che ritraggono alcuni momenti del liceo e alcuni strumenti scientifici del passato e di oggi.
Suona al pianoforte la studentessa Francesca Giammusso che, sollecitata dal giovane presentatore, racconta la sua passione per la musica. E in questa giornata dove si ricostruisce la storia gloriosa del liceo scientifico “Alessandro Volta” interviene in collegamento video la professoressa Anna Gueli (dal dipartimento di Fisica dell’Università di Catania). È stata una studentessa del liceo nisseno e racconta la sua esperienza, dal progetto di Archeometria in Francia (le misure nell’ambito dei Beni culturali) a ciò che fa attualmente nella città etnea.
Racconta, dunque, il ruolo della Fisica (“tutto è fisica”, concluderà). Per lei, “la scienza è un approccio, una metodologia”. Ed è importante “fare squadra, per essere vincenti nella società”. Encomia la proficua collaborazione tra le diverse università siciliane ed altre istituzioni per “migliorare la nostra isola”. Al termine del suo intervento, cita Peppino Impastato sul valore della bellezza.
La quinta F fa un esperimento, sotto l’egida della professoressa Petitto (al termine, con due docenti, se ne farà un altro). In collegamento video da Parigi, il professor Alberto Santini (anche lui studente al liceo scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta). Insegna Ricerca Operativa presso l’università spagnola Pompeo Fabra a Barcellona. Presenta, dapprima, sé stesso e poi si sofferma sulla responsabilità della Scienza, sull’impatto sulla società. E dona un messaggio: non bisogna avere paura di cambiare.
Carlo Mistretta, oboista serradifalchese, studente del liceo, suona alcuni brani e narra il suo percorso musicale. Oltre alla bellezza della Scienza, ieri sera, la bellezza della Musica. La professoressa Asaro racconta la sua esperienza di studentessa e docente presso il liceo; interviene anche la rappresentante dei genitori del Consiglio d’Istituto e, infine, il dirigente scolastico, Vito Parisi, conclude: la scuola si porta avanti insieme.
Un secolo di vita per il liceo scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta (realizzata anche una spilletta personalizzata) e, ieri sera, è stato presentato un tassello della memoria.
MICHELE BRUCCHERI
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