anna ferriero
Anna Ferriero

Poetessa brillante, di enorme talento, dal sorriso luminoso, Anna Ferriero asserisce: “Se non si ama la vita, non si può coltivare l’amicizia”. Nella sua Campania, nei giorni scorsi, ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento. Per la sezione Autrice Giovanile con un reportage dedicato “alla meravigliosa Svizzera”, dichiara a La Voce del Nisseno (versione online).

A San Giorgio a Cremano, dunque, ha ricevuto questo prestigioso premio. Una bella e pregevole targa. Ma anche l’essere inserita in una importante antologia “Uniti per la Legalità” (sesta edizione). Questo fatto, questo episodio, l’ha notevolmente emozionata: “Non ti nascondo di avere avuto una lacrima facile”.

In questa intervista, Anna Ferriero – sollecitata dal cronista – si racconta ancora di più. Parla delle sue esperienze culturali, della sua fede, dell’amicizia e dell’amore. E non solo. Con quella disarmante dolcezza che le riconosco. E che, noi tutti, apprezziamo smisuratamente.  

Pochi giorni addietro, hai ricevuto un ennesimo e prestigioso premio a San Giorgio a Cremano. Ce ne parli?

Certo, Michele! Ho ricevuto il riconoscimento per la sezione “Autrice Giovanile” con il Reportage. Ho provato a cimentarmi, per la prima volta, nello sviluppo di un articolo di giornale dedicato alla meravigliosa Svizzera e al suo “Progetto 21”.

Qual è stata la motivazione?

“Brillante poetessa di fama internazionale. La sua poesia è come la luce di candela per il corpo del suo pubblico”, così definita da un poeta africano. Anna, poetessa italiana per la pace e la contaminazione culturale, in un periodo di guerre, diffidenze e mancanza di solidarietà, tutti noi dovremmo prendere maggiore esempio da esseri umani di grande talento che trasformano la poesia in uno strumento di pace.

Da chi era formata la giuria?

Da Patrizio Fiore, Daniela Forcos, Marina Villani, Gloria Vocaturo, Novella Pinto, Vincenzo Galluzzi, Monica Pelliccione, Yvette Marie Marchand e dall’organizzatore del Premio Francesco Gemito.

Hai ricevuto una bella targa, dove c’è una tua foto mentre sorridi. Quali sono le emozioni predominanti in questi momenti speciali?

anna ferriero
Un momento della premiazione

Grande gioia, profonda ansia e tanta, tanta adrenalina. Questa volta le emozioni sono state ancor più forti perché il momento si è verificato nella mia Campania, una terra con la quale ho sempre avuto un rapporto odio – amore.

Se non sbaglio, sei inserita nell’antologia Concorso Letterario Internazionale “Uniti per la Legalità” (sesta edizione). È così?

Sì, Michele! Non me l’aspettavo ad essere sincera. Quando ho ricevuto l’antologia credevo fosse una raccolta di diverse epistole all’interno delle quali fossero raccolte tutte le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. Quando però, sfogliando l’antologia ho letto fra le prime pagine la mia biografia, non ti nascondo di avere avuto una lacrima facile.

anna ferriero
La targa

Spesso, intervistandoti, abbiamo parlato dei tuoi premi e riconoscimenti. Adesso qualche domanda per conoscerti di più e meglio. Anche se in passato qualcosa ci hai fatto conoscere di te. Qual è la tua miglior virtù?

Beh, questa è una domanda alla quale non saprei proprio risponderti. Anzi, se dovessi dirti la verità, ho più vizi che virtù! Però posso dirti quali virtù gli altri artisti percepiscono dai versi che compongo: serenità, speranza, unione, capacità di riuscire a dare forza e a credere nei sogni nonostante le difficoltà, il sentirci uniti e forti nonostante l’abnorme distanza.

Qual è stato l’errore più grande della tua vita, ovviamente se c’è?

Eh… tanti errori ho fatto nel mio percorso artistico e non. Potrei elencartene davvero molti: dall’anoressia, all’impormi di non scrivere più a causa di delusioni d’amore, al nascondere tutti i libri di casa quando non riuscivo a capire la strada più giusta da seguire, e per ciò, un breve allontanamento dalla Fede. Però gli errori che ho commesso mi hanno fatta crescere e hanno sviluppato in me quel senso di autostima (non ancora del tutto forte) che mai avrei pensato di avere. Quindi, ad oggi, ringrazio quegli errori, perché mi hanno fatta capire, ancor di più, che la poesia sia il mio posto sicuro, la mia ancora di salvezza, il mio mare all’interno del quale potermi cullare, il mio posto del cuore presso il quale trovare rifugio. Sai, si dice che gli artisti siano tutti, perennemente, un po’ malinconici. Io forse sono un po’ atipica o forse, proprio gli errori remoti, mi hanno dato la forza di sorridere sempre e di scrivere sempre più forte!

Qual è il tuo rapporto con la preghiera?

Ho sempre vissuto la religiosità in maniera serena e libera. Non ho mai avuto timore di nasconderla per essere accettata dalla società. C’è chi ha fede in qualcosa, chi ha fede in un’altra cosa: perché vergognarci? Frequentando la scuola materna dalle suore, conoscevo tutte le preghiere classiche cattoliche a memoria. Poi, essendo stata sempre affascinata dalle agiografie, ho scoperto le preghiere di Santi stranieri. Il tutto è iniziato da una lettura della vita di San Francesco d’Assisi ed il suo Cantico delle creature in latino. Successivamente ho scoperto San Leopoldo, Santa Elena e Santa Apollonia. Ma la mia preghiera preferita che recito spesso è l’Ave Maria in ebraico: attraverso le sue parole si respira, secondo me, il Vero senso della Vita!

Chi sono i tuoi scrittori preferiti? Indicaci almeno tre autori e altrettanti titoli: ok?

Roberto Bolaño: Amuleto (per il suo sesto senso). Jorge Amado: Gabriella, Garofano e Cannella (per la sua delicatezza nel fare l’amore attraverso il suo inchiostro). Florbela Espanca: Brughiera in fiore (per la sua forza femminile). Queste sono le mie colonne del momento che mi hanno aperta un orizzonte straordinario e che, delle quali, consiglio a tutti la lettura!

Qual è il tuo peggior difetto, sempre se c’è?

Sì che ci sono! Ed anche tantissimi! Testarda, curiosa, parlare tanto, impaziente, pigra tante volte, poca autostima…

Cosa pensi dell’Amicizia?

È Sacra. Se non si ama la vita non si può coltivare l’amicizia. Quando penso all’amicizia mi vengono alla mente subito le figure di Aladino e del Genio. Credo che questo sia uno degli esempi più lampanti che possa spiegare il reale senso dell’amicizia. L’amicizia nasce per caso, senza costrizione o imposizione. Un amico/a deve donare tutto all’altro/a senza pretendere nulla in cambio che sia un sorriso, un abbraccio, un consiglio… Credo che l’amicizia sia il sentimento più puro del quale, ogni essere vivente, ne possa godere. Però l’amicizia ha anche bisogno dei suoi spazi, della sua libertà, dei suoi tempi, dei suoi momenti di solitudine e distanza, proprio come succede fra il genio della lampada magica ed Aladino, tre desideri (numero simbolico) che stanno ad indicare il limite, ossia il rispetto, la comprensione perché se la fune si tira eccessivamente, poi, rischia di spezzarsi, ed una volta spezzata, sarà impossibile riattaccarla.

E dell’Amore?

L’amore ci circonda! Come si fa a non donare amore? Noi siamo i primi esseri a contenere amore, di conseguenza non possiamo non donarlo! Credo nell’amore a 360°, in forma e fragranza (come a me piace chiamarlo). Ovviamente l’amore comporta delle scelte, dei sacrifici, delle prove da affrontare che ci cambiano interiormente, poi queste prove le si possono superare, e allora ci sarà un nuovo percorso, ma, se non le si dovessero superare, niente panico, perché tutto l’amore che si è donato non sarà mai tempo sprecato! L’amore è l’ossigeno della vita. Senza amore il Mondo non esisterebbe, noi non esisteremmo! L’amore ci fa capire che nulla è impossibile nella vita perché, ogni qual volta c’è lo scambio d’amore, un raggio di tramonto illumina la Terra!

Qual è l’ultimo film che hai visto?

A Star Is Born! Romantico, ironico e drammatico al tempo giusto! Ecco, questo film fa capire il senso vero dell’amicizia e dell’amore! E dove c’è arte non possono mancare questi due ingredienti segreti!

Donaci un aforisma che a te piace notevolmente per farlo anche nostro: va bene?

Restando in tema A Star Is Born: “Il talento è dappertutto. Tutti hanno talento! Anche in questo bar insignificante! Tutti hanno talento per una cosa o per un’altra. Ma avere qualcosa da dire e dirla in modo che la gente ti ascolti è un’altra faccenda; e se non ti butti e non ci provi, non lo saprai mai” (Jackson).

MICHELE BRUCCHERI

LEGGI ANCHE: ANNA FERRIERO, LA POETESSA DI RARA EMPATIA CHE VINCE IL PREMIO ALLA CARRIERA LETTERARIA

Articolo PrecedentePALERMO, ALLA REAL FONDERIA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “TURISMART”
Articolo successivoROMA, VIRGINIA VANDINI DOMANI INTERVISTA SILVANA LAZZARINO