Responsabile provinciale della Federazione Italiana Dama di Caltanissetta, sogna di creare a Serradifalco – suo paese d’origine – un circolo per diffondere questa interessante attività sportiva
Salvatore Marchese Ragona, 48enne, verso la conquista del titolo di candidato Maestro di dama. Mentre le rotative sono in azione per stampare la nuova edizione del nostro periodico d’informazione, lui avrà alcuni importanti e decisivi incontri – legati ai campionati nazionali – per conseguire questo prestigioso blasone. Un giocatore, originario di Serradifalco, fortemente innamorato di questa attività che coltiva con scrupolo e costanza da alcuni anni ormai.
Di recente, con enorme soddisfazione, ha ottenuto un pregevole titolo: quello di Nazionale. A Palermo, infatti, è riuscito a dimostrare tutta la sua classe e bravura che cresce vistosamente ed esponenzialmente.
Difende i colori sociali dell’associazione sportiva dilettantistica Svalves Etneo (Catania). Partita dopo partita, senza entrare nel tecnicismo, conquista punti e il suo punteggio diventa sempre più importante. Vincendo, si ottengono due punti, pareggiando un solo punto e perdendo non si ottiene nulla. Questa grande passione per la dama gli ha portato parecchi premi, sia a livello regionale, sia a livello nazionale. Nonostante i suoi numerosi impegni lavorativi e familiari, Salvatore Marchese Ragona partecipa con successo ai vari tornei. Oltre alle inevitabili gratificazioni, migliora la sua posizione di giocatore.
Una tappa di notevole valore è quella del titolo di candidato Maestro. Con il suo entusiasmo e la sua pazienza, ne siamo certi, otterrà anche questo meritato riconoscimento. La dama ha quattro fasi, “step” come le definisce lui. L’apertura è la prima, poi c’è la contropartita, successivamente si giunge alla fase del pre-finale ed, infine, l’ultimo step è rappresentato appunto dal finale.
Salvatore Marche Ragona sogna di creare, a Serradifalco, suo paese d’origine (vive e lavora nella Sicilia orientale), un circolo di dama. Lui è il responsabile provinciale della FID (acronimo di Federazione Italiana Dama) di Caltanissetta. Ne è il coordinatore.
Vorrebbe un sacco, per diffondere efficacemente questa interessante disciplina nel Nisseno. Avendo una vasta conoscenza e una fitta rete di amici, porterebbe almeno una sessantina di giocatori – periodicamente – in tornei nella nostra provincia.
Un impegno significativo, dunque, pur di far conoscere di più e meglio questa attività sportiva. Sarebbe un modo intelligenti per impiegare utilmente il proprio tempo libero.
Tra le sue principali vittorie, infine, ricordiamo quelle recenti di Sazzara (nel mantovano) e di Parma.
Frequenti e di notevole successo sono i trionfi conquistati in Sicilia. Partite importanti che sono “benzina” per il suo impegno e per la sua passione per la dama. Tra i suoi estimatori, c’è da segnalare il campione del mondo di dama Michele Borghetti. Tutti questi elementi alimentano un interesse sempre più convinto per la mitica dama.
MICHELE BRUCCHERI