CALTANISSETTA. Il progetto editoriale narra pure di chef e ristoranti nisseni. Organizzato un meeting sull’Università Telematica Pegaso
E’ stata presentata, nelle scorse settimane, la nuova Guida ai migliori ristoranti di “Sicilia da Gustare”. E’ dunque già in distribuzione la quinta edizione della pubblicazione che ha coinvolto attivamente la Banca del Nisseno, sponsorizzando il progetto editoriale che narra anche di chef e ristoranti nisseni. La presentazione del volume è avvenuta presso l’Antico Convento di Ragusa Ibla.
Immediatamente dopo c’è stata una degustazione di finger food proposti da alcuni degli chef presenti nell’interessante Guida e provenienti, ovviamente, da diverse parti della Sicilia. In abbinamento, infine, alcune etichette delle cantine presenti in Sicilia da Gustare.
La Guida ha il proposito di raccontare un nuovo anno di viaggi tra i ristoranti dell’isola a cui si aggiungono – per la prima volta – anche quelli fatti nella meravigliosa Malta. “Un modo per rivelare ciò che si trova sui tavoli dei ristoranti, nei piatti serviti che sempre più oggi comunicano efficacemente storie ed emozioni, frutto di tanta professionalità. E dietro ogni ristorante, l’elemento più importante che alla fine emerge è l’uomo, lo chef, che personalizza e rende uniche le ricette”, spiegano i promotori, entusiasti.
“La cosa più bella che ho riscontrato – dichiara l’editore Carmelo Pagano – è che finalmente pare sia passato il periodo della crisi, si respira un’aria più distesa in tanti posti e i ristoratori sono ancora più attenti nel dialogo con i clienti e il dialogo a tavola parte proprio dai piatti, il cui linguaggio universale ci parla sempre di territorio e di tradizioni”.
Complessivamente sono 139 i posti raccontati in giro fra Sicilia e Malta. Tra di loro, prosegue l’editore, “ho aggiunto alcune novità che ho classificato come ‘altro posto’. Non sono dei veri e propri ristoranti né trattorie e nemmeno possono essere catalogati come locali da street food: sono semplicemente dei posti che racchiudono un’ampia scelta di cose buone da mangiare”.
Come abbiamo anticipato, tra le novità di quest’anno c’è Malta. “Ero davvero curioso di capire come possono giustificarsi circa 2.200 ristoranti in un’isola che conta meno di mezzo milione di abitanti. Eppure – conclude Carmelo Pagano – è un territorio sorprendente: oltre ai prodotti locali, pesce in testa, utilizzano prodotti di eccellenza provenienti da tutto il mondo”.
Da segnalare, infine, la benedizione (da parte del parroco della cattedrale, monsignor Gaetano Canalella) e l’inaugurazione della sede d’esame dell’Università Telematica Pegaso. A moderare l’incontro presso la sede della Banca del Nisseno, il presidente Giuseppe Di Forti. In apertura i saluti del prefetto Maria Teresa Cucinotta, del sindaco Giovani Ruvolo e di Rosalba Panvini (commissario della Provincia Regionale di Caltanissetta). Poi hanno parlato Giovanna Candura (referente dell’Università Telematica Pegaso – sede nissena), Danilo Iervolino (presidente dell’Università Telematica Pegaso) e Calogero Di Carlo (responsabile nazionale sedi d’esame Università Telematica Pegaso).
Tra gli interventi: Gaetano Amarù (presidente Sicindustria Caltanissetta) e Gaetano Russo (associazione Shiplab). Ad arricchire il dibattito, le testimonianze di giovani imprenditori: Oscar Aiello, amministratore Atena s.r.l; Francesco Cucurullo, amministratore Clubfruit s.r.l; Marco Romano, responsabile commerciale CDS.
MICHELE BRUCCHERI