È iniziata lo scorso febbraio la seconda stagione di “In Compagnia del Lupo. Il cuore nero delle fiabe” condotta da Carlo Lucarelli che ne è l’ideatore insieme a Mauro Smocovich in onda ogni settimana su Sky Arte. Dedicata al lato oscuro delle fiabe che credevamo di conoscere alla perfezione, lungi dall’immaginare nascondessero segreti, la serie attraverso otto puntate a partire dal 22 febbraio, prodotta da Sky Original e realizzata da Tiwi, invita a trovare un nuovo punto di vista con cui leggerne il contenuto.
Originale e coinvolgente il programma che ha visto il sostegno della Regione Emilia-Romagna, accompagna a scoprire quel di più delle fiabe così tante volte raccontate e ascoltate e di cui si conoscono a memoria non solo la trama, i caratteri dei personaggi, ma anche quei meccanismi compresi i colpi di scena dove i cattivi sono sempre i colpevoli e i buoni non sbagliano mai.
Puntata dopo puntata vengono svelate inaspettate verità non dette, qualcosa di diverso rispetto a quanto si conosce, e viene dato modo di scoprire se il cattivo sia davvero il lupo, e se eventuali fatti accaduti possano aver dato origine e spunto a questi racconti.
Se nella prima stagione della serie, Carlo Lucarelli ha accompagnato il pubblico alla scoperta degli aspetti più insoliti, spaventosi e avventurosi nascosti nelle storie di Cappuccetto Rosso, Il Piccolo Principe, Barbablù, La Bella e la Bestia, le bambine protagoniste delle fiabe dei Fratelli Grimm, Peter Pan, il Brutto Anatroccolo e Hansel e Gretel, con la nuova stagione conduce in storie classiche e meno conosciute, ma tutte dai risvolti sorprendenti, a volte inquietanti, con strette connessioni a fatti di cronaca realmente accaduti.
Gli episodi, come sempre accompagnati da illustrazioni animate, coinvolgono numerosi ospiti e location d’eccezione, come il Castello Bonoris di Montichiari (BS) e BUB – Biblioteca Universitaria di Bologna.
In questa nuova stagione ad esempio si scopre come le streghe fossero potenti e con grandi conoscenze, affatto cattive come si è abituati a pensare e come il Gobbo di Notre-Dame altro non fosse che uno degli scalpellini addetti al lavoro della cattedrale. Inoltre la puntata dedicata alla Bella Addormentata rivela come non solo questa bellissima fanciulla sia stata risvegliata da un sonno secolare grazie ad un bacio d’amore, ma che prima di lei ne era esistita un’altra che si era risvegliata in un incubo, e ancora come nella realtà in un paesino della Svezia pochi anni fa, una giovane donna si fosse addormentata in un sonno lunghissimo impossibile da interrompere per chiunque.
Il 15 marzo 2022 alle ore 21.15 da non perdere il quinto episodio” Raperonzolo mirata viva” dove Lucarelli accompagnato dalla scrittrice Michela Murgia fa riferimento a storie vere di donne rinchiuse o intrappolate, come Raperonzolo nella sua torre.
La storia. “C’è una giovane ragazza, molto bella, che vive rinchiusa in una torre altissima che ha solo tre finestre. In origine le finestre erano due, ma è la ragazza a chiedere che ne venga aperta una terza, in onore della Santa Trinità. La giovane è stata rinchiusa dal padre che vuole tenerla lontana dai corteggiatori”. Sembra la storia di Rapunzel, la fiaba dei fratelli Grimm resa famosa dal film Disney, ma non è così.
È una storia vera accaduta moltissimi secoli fa e la giovane rinchiusa nella torre dal padre è solo una delle tantissime donne che per i motivi più svariati vengono rinchiuse o, addirittura, murate vive. Sono storie vere o storie nate dalla fantasia – come ad esempio la fiaba La vergine Malvina dei fratelli Grimm, in cui una principessa che rifiuta di sposare l’uomo scelto per lei viene rinchiusa dal padre in una torre senza finestre per sette anni – o L’uccel belverde di Italo Calvino, che narra la storia di una regina che viene murata dal collo in giù dalle sorelle invidiose del re. Sono tante le storie di donne torturate, rinchiuse e uccise, nelle fiabe e nella realtà: donne che si sono ribellate, che volevano essere libere, e per questo sono state punite.
In ogni puntata gli spettatori sono immersi in un’atmosfera magica e inquietante che li porta a scoprire che c’è qualcosa di più pauroso di ciò che viene raccontato nelle fiabe: la realtà. E forse no, il cattivo non è solo il lupo. Ancora una volta la serie è accompagnata dalla pubblicazione di podcast realizzati in collaborazione con Carlo Lucarelli e ricchi di contenuti originali, disponibili ogni martedì sul sito di Sky Arte e sulle principali piattaforme gratuite di streaming.
I podcast sono distribuiti da Spreaker, prima piattaforma in Italia per la creazione, distribuzione e monetizzazione di podcast. Le puntate vanno in onda su Sky Arte ogni settimana e anche on demand e in streaming su Now. Tra i prossimi episodi da non perdere: “Quasimodo, il mostro di Notre-Dame” in onda il 22 marzo e il “Pifferaio Magico, mistero senza fine” in onda il 29 marzo.
SILVANA LAZZARINO
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