Da oggi cambiano le regole anche per Green Pass e per i non vaccinati. Non solo, dunque, mascherine e discoteche, ma anche per i “colori”. Come si sa ormai da tempo, il certificato verde viene ridotto – con decorrenza odierna – da nove a sei mesi. E il provvedimento ha, inoltre, effetto retroattivo.
Per entrare nei principali negozi e attività, sarà obbligatorio il Green Pass. E dovranno essere in regola – con il ciclo vaccinale – anche gli over 50 per non incorrere nelle sanzioni previste dalle norme vigenti.
Da oggi cambiano le regole e per entrare nei negozi è obbligatorio esibire il proprio QR code. Come si sa, lo si ottiene tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione. Dunque, in banca, Poste, nei principali uffici pubblici e attività, come anche – per fare un esempio – nelle librerie bisogna presentare il “documento verde”. Ci sono state, infatti, numerose modifiche sull’obbligo del certificato.
Rimane libero l’accesso nei negozi di generi alimentari e in quelli per la vendita del cibo per gli animali domestici, nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, nelle farmacie, parafarmacie e ottiche. In questo caso, i titolari di questi esercizi devono però verificare che i clienti non consumino alimenti e bevande sul posto.
Da oggi cambiano le regole e si registra, quindi, una stretta che inerisce peculiarmente gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio. Sono – in Italia – circa un milione e mezzo di persone. Dovranno pagare una sanzione una tantum di 100 euro, come ha stabilito il decreto che ha imposto l’obbligo vaccinale per la fascia d’età.
Saranno esentate, naturalmente, tutte quelle persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, dopo l’apposita presentazione di una certificazione medica. I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate direttamente dall’Agenzia delle Entrate su segnalazione del Ministero della Salute (saranno coinvolte ovviamente le Asp territoriali).
C’è poi un altro step. Infatti, da martedì 15 febbraio entrerà in vigore l’obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi verrà sorpreso senza il certificato verde, rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione “sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro”.
Da oggi cambiano le regole e saranno intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine e delle autorità competenti. Come si ricorderà, ormai da quasi due settimane anche per andare dal parrucchiere e dall’estetista è necessaria la certificazione verde. Tutto, naturalmente, nell’ottica di combattere meglio il Coronavirus che da circa due anni ha messo in ginocchio l’intero pianeta.
MICHELE BRUCCHERI
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