Una “muffulittata” per coltivare le tradizioni. Ma anche gli usi e i costumi. Se ne fa carico l’associazione “Amici di Riesi” guidata egregiamente da Arturo Testa. L’appuntamento è per domani alle ore 20 presso il quartiere San Biagio a Genova.
“I Riesini – dichiara a La Voce del Nisseno (versione online) alla vigilia dell’evento l’attivo presidente generale Arturo Testa – festeggeranno lo scambio degli auguri con la tradizionale ‘muffulittata’. Auguri a tutti di buone feste”.
Con questa lodevole iniziativa, di aggregazione sociale e di valorizzazione gastronomica, si coltivano – come accennato – le tradizioni, gli usi e i costumi del paese natìo.
“Dopo il successo della ‘purpittata’, l’associazione propone questa volta il ‘muffoletto’ che assieme alla focaccia genovese sarà lo scambio dei prodotti della città nativa e la città che ospita la residenza odierna dei tantissimi Riesini emigrati e che vivono stabilmente nel capoluogo ligure”, sottolinea Arturo Testa.
La commissaria Cristina Calascibetta con il presidente generale Arturo Testa assieme a tanti altri collaboratori dell’associazione (“Zammitto, Sciacchitano, Maurici, Pace, Inturri, D’Antona, Bognanni, Bellia, Giambarresi”, elenca), sono gli artefici di questa serata all’insegna “della rijsanità e ad ogni famiglia l’associazione donerà un panettone”.
L’associazione “Amici di Riesi” riprende con entusiasmo e alla grande le attività ludiche e culturali a Genova, città dove risiedono “il maggior numero di Riesini emigrati, non dimentichiamo che sono circa 15 mila gli emigrati Riesini a Genova”, osserva Testa.
Nella serata di domani, “oltre al muffuletto e alla focaccia, si assaggeranno, paste di mandorla, mastazzola, sfingi, gnucchitti, con un buon vino nero d’avola della cantina ‘La Vite’ di Riesi, così come tutti i prodotti che arrivano da Riesi”, conclude il presidente generale.
A conclusione, panettone e spumante per lo scambio dei tradizionali auguri natalizi. Ovviamente la serata si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 ed è obbligatorio il Green Pass. Un momento conviviale bello e significativo, soprattutto in questo brutto periodo di emergenza sanitaria.
MICHELE BRUCCHERI
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