Prima Vera
Croce Alù e Gaetano Alù

Una nuova casa editrice nel Nisseno: si chiama Prima Vera. Nasce a San Cataldo. E verrà coronato un sogno di prima grandezza: partecipare al Salone Internazionale del Libro di Torino. Una notizia bella, ghiotta, importante.

Non solo per la casa editrice Prima Vera, ma anche per la silloge di poesia “La Cornice del Tempo”. È in programma per venerdì 10 maggio (alle ore 15.45). Oltre alla raccolta di poesie di Croce Alù, fanno sapere i responsabili, saranno presentate le ultime novità editoriali.

La prima, “L’Eco fa Rumore”, della stessa autrice, Croce Alù, è una raccolta di undici racconti, che nasce dall’idea di riportare alla luce frammenti di vita, di cui immagini e figure vivono stratificate nel fondo dell’anima di una donna, costretta ad ascoltare il rumore interiore dell’eco e a trasformarlo in ricordi e racconti.

La seconda novità, di carattere tecnico informativo, è la “Guida alla Redazione della Consulenza Tecnica d’Ufficio per la stima immobiliare” di cui è autore l’ingegner Gaetano Alù, presidente della casa editrice Prima Vera.

Frattanto, risuona ancora l’eco del successo della recente presentazione a San Cataldo, agli inizi di aprile, del libro “La Cornice del Tempo” della professoressa Croce Alù. Una manifestazione culturale assai partecipata, presso la chiesa Santa Maria di Nazareth.

L’iniziativa culturale è stata promossa dalla casa editrice Prima Vera, nata in seno all’omonima associazione culturale, di cui è presidente l’ingegner Alù. La raccolta si articola in cinque sezioni, le cui poesie affrontano la tematica del tempo nella duplice dimensione di tempo finito e tempo infinito.

Prima Vera
Croce Alù e Gaetano Alù

“L’intervento del parroco padre Antonio La Paglia, ha sottolineato la differenza tra Cronos, tempo che scorre, Kairos, tempo favorevole, in cui avviene qualcosa di speciale e che, in senso cristiano, significa tempo di grazia e, infine, Aion, tempo fissato nell’eternità – evidenzia il comunicato stampa –. Sono questi i significati che si possono cogliere, di volta in volta, leggendo il libro”. Infine, sottolinea la nota, padre La Paglia “ha ricordato la concezione del tempo in Sant’ Agostino, cioè la distensione dell’anima che gusta la bellezza delle cose”.

Di grande levatura è stata, inoltre, la presentazione a cura del professor Ignazio Buttitta, ordinario di Antropologia presso l’ateneo di Palermo. Il docente universitario si è soffermato sul tema del ricordo, molto ricorrente nei versi della silloge. “Ognuno ha le proprie cose con le quali si confronta ogni giorno e che costituiscono il senso della vita, ma il senso più profondo si rivela nella proiezione verso l’infinito, tema che conclude la silloge nell’omonima sezione”, le sue parole.

L’antropologo ha messo in rilievo come i cinque tempi in cui si articola la silloge delle poesie siano accomunati dal simbolismo della spirale, associato al simbolismo del potere femminile, che “trova espressione nell’energia femminile che fin dalle origini domina i cicli del tempo, con il susseguirsi di generazione e rigenerazione”.

L’ interpretazione di alcune poesie da parte dell’attrice Marzia Marassà ha suscitato grande emozione nel pubblico, che ha applaudito con coinvolgente partecipazione la lettura delle liriche e l’accompagnamento musicale della soprano Giuliana Consiglio.

MICHELE BRUCCHERI

LEGGI ANCHE: “FAIR PLAY FOR LIFE” A ROMA, GRANDE SUCCESSO E TRA I PREMIATI IL GIORNALISTA SICILIANO MICHELE BRUCCHERI

CALTANISSETTA, GRANDE SUCCESSO IL MEETING “CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE”

Articolo PrecedenteDANILA TRAPANI DA SERRADIFALCO AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
Articolo successivoCOMMEMORAZIONE DEL 25 APRILE DOMANI A SERRADIFALCO